Bruno Ferrante, presidente dell’Ilva, ha dichiarato che si darà luogo a un chiarimento con la procura della Repubblica di Taranto perché si sblocchi la ripresa della produzione negli stabilimenti di Riva acciaio.
La magistratura aveva disposto il sequestro preventivo di beni per circa un miliardo di euro, qualche giorno fa, e la reazione di Riva acciaio fu quella di mettere in libertà circa 1400 lavoratori.
Poi, nelle ultime ore, una sorta di guerra dei comunicati fra procura e gruppo industriale. La procura: il sequestro non mette a rischio la produzione. L’azienda: il sequestro ci ha tolto tutti i beni.
Oggi anche l’incontro fra il ministro Flavio Zanonato e Ferrante. Poi, le dichiarazioni del presidente Ilva di stasera.