Intervista di Claudia Caradonna alla showgirl
Ballerina di professione. Ma anche conduttrice televisiva e radiofonica, testimonial di svariati spot pubblicitari, imitatrice, superba interprete teatrale. Simpatia da vendere, bellezza indiscutibile. Rossella Brescia non sbaglia un colpo e si destreggia con grinta e determinazione tra i mille impegni confessando “Quando ho un minuto libero vado al cinema e mi rilasso oppure mi ritiro in campagna, davanti al camino, con castagne e vino rosso. Questo è per me il quadretto della felicità!”. La giornata tipo di Rossella Brescia comincia molto presto, all’alba, quando si avvia verso gli studi di Radio Dimensione Suono dove conduce, ogni mattina, “Tutti pazzi x Rds”, programma radiofonico che dà il buon giorno all’Italia con tanta ironia e musica. Poi ci sono la televisione, gli spot pubblicitari, le prove a teatro, la sua scuola di danza. Ma come fa a far tutto? La parola d’ordine è prag–ma–ti–ci-tà, parola di Rossella Brescia! “Sono una persona molto disciplinata e organizzo le mie giornate”. Disciplina che, di certo, affonda le radici negli studi all’Accademia Nazionale di Danza di Roma dove si diploma con il massimo dei voti. Disciplina diventata poi regola di vita oltre che punto di partenza per una carriera in continua ascesa. Nonostante gli impegni lavorativi la costringano a vivere lontano dalla sua terra, Rossella gestisce una scuola di danza proprio a Martina Franca, sua città natale, scuola che “avrei potuto aprire a Roma, – ha raccontato – ma ho preferito farlo nella mia città perchè bisogna dare un’occasione ai ragazzi di giù e mettere a loro servizio la mia esperienza è una cosa che mi fa un gran piacere.” Attiva da oltre dieci anni, la scuola di danza di Rossella Brescia ha da poco introdotto una novità: un seminario di recitazione tenuto dal Maestro Clarizio Di Ciaula, anche egli di Martina Franca. “Mi ha riempito di gioia avviare questa collaborazione perché mi fa molto piacere cooperare con un talento martinese. Il progetto è partito come data unica ma, visto l’importante interesse che ha suscitato, abbiamo deciso di riproporlo con cadenza mensile.” Un appuntamento fisso con la recitazione, dunque, che ha l’obiettivo di formare artisti che abbiano la preparazione consona ad un vero professionista del settore. “Penso che una vera ballerina non debba essere una mera esecutrice di una coreografia ma debba essere in grado di far rivivere un personaggio, attraverso la tecnica e l’emozione che riesce a trasmettere. E’ per me fondamentale trasferire quanto più possibile della mia esperienza alle mie allieve ed ho sperimentato in prima persona il valore della recitazione e dello studio. Ovviamente il seminario è aperto a tutta la cittadinanza martinese e ringrazio il comune, che ha dato il patrocinio a questa attività, per l’aiuto morale dimostratoci.” Ma ad oggi, crede che la danza sia ben rappresentata dalla televisione? “Oramai si parla davvero poco di danza in televisione, almeno per come la intendo io. Solo il programma della De Filippi, “Amici” – dove Rossella è stata prima ballerina ma anche insegnante – lo fa in maniera molto seria.” E se di danza si parla, ecco un altro progetto molto importante che la vede protagonista: il balletto“Amarcord”, ispirato e dedicato al rimpianto regista Fellini dove interpreta La Gradisca. “A quarant’ anni dall’uscita del film e nel ventennale dalla morte del grande maestro Fellini, è un modo diverso per far conoscere ai ragazzi più giovani uno dei cineasti più importanti del nostro paese. Il balletto fu rappresentato dal Balletto alla Scala nientedimeno che al Metropolitan di New York e adesso con Luciano Cannito, regista e coreografo, abbiamo deciso di intraprendere questa tournèè non solo negli enti lirici ma anche nelle piazze di molte città italiane.” Sono previste date in Puglia? “Ancora no, ma spero vi sia la sensibilità di ospitare uno spettacolo del genere per far si che tutti possano avvicinarsi a questo genio della cinepresa.” Si divide tra radio, televisione, teatro, danza..quale il suo luogo del cuore? “Se ne avessi sono uno sarei sempre lì..invece mi piacciono la radio, il teatro, un certo tipo di televisione… Vado dove c’è qualcosa di interessante e dove posso mettermi alla prova. In radio, ad esempio, mi ci sono proposta io! Mi piaceva l’idea di sperimentarmi in un nuovo ambiente e dopo un provino durato un mese fui presa ad Rds.” In una intervista ha dichiarato che uno dei suoi sogni è Sanremo. È ancora cosi? “E perchè no! Del resto Sanremo è il Festival della canzone italiana, una grande vetrina che inneggia alla musica e ai grandi artisti. Come potrei non volerci andare! Ci sono stata come ballerina ma mi piacerebbe tornarci come conduttrice.” La sua vita la assorbe completamente, eppure non dimentica la sua terra…“Nonostante io sia a Martina Franca tre giorni al mese per mettere appunto il percorso delle mie allieve, mi manca molto la mia città, la mia famiglia, le piccole cose che vanno dal sapore di un pomodoro ad una passeggiata nel corso. Tutte suggestioni che mi riportano all’infanzia. Ricordi che porterò per sempre nel cuore. Parlo sempre di Martina, la mia città…”
Claudia Caradonna