Una nota di Forza Italia riprende la questione dell’Hospice che rischia la chiusura: “Per il primo cittadino le sue sono legittime preoccupazioni, quelle nostre strumentalizzazioni!”

Non si placa affatto la polemica sulla sanità tra centrodestra e centrosinistra nella nostra città. L’oggetto del contendere è sempre la paventata chiusura dell’Hospice San Bartolomeo, anche se il discorso si allarga ai diversi modi di intendere la questione, dalle “legittime preoccupazioni” di una fazione alle “interessate strumentalizzazioni”, mentre Forza Italia chiude una sua nota stampa sulla questione del San Bartolomeo inserendo l’argomento “tasse”. Di seguito la nota stampa diffusa dalla sezione martinese del partito berlusconiano:

Il Partito Democratico di Martina, in un momento di comprensibile grande confusione e difficoltà per le sue tante questioni interne, risponde a precise osservazioni di un nostro consigliere comunale con il solito, questo davvero stucchevole, ritornello. Ciò fa il pari con la recente missiva che il sindaco Ancona ha inviato all’assessore regionale Elena Gentile. Il sindaco si dice preoccupato per la paventata chiusura dell’Hospice San Bartolomeo, giungendo ancora una volta in netto ritardo; conferma così tutte le preoccupazioni palesate da Pino Pulito, ma definisce la denuncia del nostro consigliere comunale, senza mai nominarlo, “interessate strumentalizzazioni politiche condotte da esponenti in chiaro conflitto di interesse”. Per il primo cittadino le sue sono legittime preoccupazioni, quelle nostre strumentalizzazioni! Nel merito delle dichiarazioni del PD martinese, davvero difficile condensare in una nota stampa le tante osservazioni rispetto ad una serie di affermazioni confuse, lontane dalla verità storica, fondate solo sul solito livore e sulla violenza verbale. Si vuol far passare per “elementi di novità”  il parziale ripristino di qualche servizio che era stato indebitamente sottratto alla utenza martinese. Si dimentica volutamente che, come nel resto della provincia ionica, tanti reparti sono stati chiusi, interi ospedali depotenziati o totalmente scomparsi dalla mappa della sanità tarantina, per non parlare dell’aumento esponenziale delle liste di attesa che costringono i cittadini ad emigrare in altre regioni.  Nulla si continua a dire sul mancato avvio dell’Utic di Martina Franca! Il Partito Democratico “giovane, innovatore, riformista” è lo stesso che tutti conosciamo, ovvero quello che da oltre otto anni governa con Vendola la regione, con Florido la provincia, e con Stefàno il capoluogo di provincia? In quanto a memoria stiano tranquilli, i martinesi l’hanno buona e al momento opportuno non dimenticheranno ciò che l’ amministrazione Ancona sta producendo per la città, ovvero tasse, tasse e ancora tasse!

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