Oggi il sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, ha scritto all’assessore regionale alla Salute, Elena Gentile. Si seguito il testo della lettera:
Nel corso di un recente incontro con il Direttore Generale, Dott. Vito Fabrizio Scattaglia, e con il Direttore Sanitario, Dott.ssa Maria Leone, dell’ASL di Taranto mi sono state fornite rassicurazioni che le trasformazioni di alcune strutture complesse in strutture semplici dell’ospedale di Martina Franca non avrebbero avuto alcun impatto sulla qualità e quantità di servizi sanitari offerti alla comunità cittadina e al territorio della Valle d’Itria.
E’ forte l’impressione, tuttavia, che senza un adeguato investimento sulle risorse umane, potremmo assistere, in un futuro prossimo, ad un impoverimento di professionalità tali da mettere in discussione il prestigio e la stessa sopravvivenza di importanti presidi.
D’altro canto, agli investimenti di ammodernamento strutturale e tecnologico effettuati in alcuni reparti non ha fatto seguito l’adeguamento del personale che li facesse funzionare.
Resta incerto il ruolo del presidio ospedaliero della Valle d’Itria nel progetto strategico dei poli di eccellenza previsto nell’intera regione.
La stessa medicina distrettuale non ha conosciuto lo sviluppo e la diffusione sul territorio com’è necessario quando si persegue l’obiettivo di de-ospedalizzare l’assistenza sanitaria.
L’ASL di Taranto, sotto questo aspetto, soffrirebbe una quantità di risorse e di investimenti nettamente inferiore alle altre ASL regionali specie di quelle situate nell’asse Bari-Lecce.
La coerenza tra le singole scelte e le strategie complessive o non appare o non è adeguatamente spiegata.
Le chiedo pertanto di voler fissare una data per un incontro che serva a rappresentarle con maggiore dettaglio i motivi di preoccupazione e per ricevere le sue valutazioni e gli indirizzi politici del suo assessorato sui servizi sanitari riguardanti il nostro territorio.
In attesa di riscontro colgo l’occasione per salutarla cordialmente.
Il Sindaco Francesco Ancona