Riceviamo e pubblichiamo: L’attività di assistenza e accoglienza della Croce Rossa Italiana durante le operazioni di sbarco dei migranti sulle coste del Sud Italia nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum è continua e costante.
Domenica 11 maggio sono sbarcati a Taranto dalla fregata Aliseo della Marina Militare, al porto Polisettoriale, 389 migranti provenienti prevalentemente dalla Siria, assistiti da cinquanta volontari della Croce Rossa con cinque ambulanze provenienti dal Comitato Provinciale di Taranto (Unità CRI di Taranto, Massafra e Martina Franca) e dal Comitato di Brindisi – Fasano. Sul posto erano inoltre presenti due medici Croce Rossa. Tra i migranti c’erano numerose donne e bambini di età compresa tra i sette e gli otto anni, il più piccolo di appena due mesi. Per cinque persone, tra le quali una donna incinta e un bambino cardiopatico, è stato necessario il trasferimento in ospedale. La CRI ha svolto assistenza socio-sanitaria e psico-sociale. I migranti sono stati poi ospitati presso le strutture messe a disposizione del Comune, il palazzetto Ricciardi e la scuola Martellotta.
La Croce Rossa, sul posto sin dalle prime ore del mattino per la preparazione dell’accoglienza, ha disposto mezzi con equipaggio, tenda di primo soccorso, acqua da distribuire ai migranti.
L’intera attività è stata coordinata dal giorno precedente dalla Sala Operativa Provinciale CRI sotto il Coordinamento diretto della Sala Operativa Regionale, dal Delegato Regionale CRI Puglia Area Emergenza, il suo Vicario, il Delegato Tecnico Provinciale CRI Taranto Area Emergenza, l’Ispettrice delle Infermiere Volontarie.
La Nave, giunta sul posto alle ore 08.30 circa e,carica di migranti, è stata ispezionata dal medico CRI e delle Infermiere Volontarie per accertare lo stato di salute dei passeggeri, sei dei quali con problemi di salute, trasportati nelle strutture sanitarie. Successivamente si è proseguito con lo sbarco delle famiglie composte da uomini, donne e bambini. Infine sono sbarcati i restanti migranti composti da soli uomini. Tutti accompagnati da autobus presso strutture di prima accoglienza per poi essere smistati in centri di accoglienza.
Nell’intera attività la Croce Rossa si è distinta nelle attività di intervento sanitario che hanno colpito i sei infortunati, in attività di assistenza
sociale con la distribuzione di acqua.Le attività sono terminate alle ore 15.00 circa.
Tutti i volontari che hanno partecipato alle attività in prima persona, le Infermiere Volontarie con la loro professionalità sempre al servizio del
prossimo, i coordinatori delle attività, il responsabile dell’Area Sanitaria, con passione hanno dato un supporto all’intera organizzazione.