Il Comune di Martina Franca ha aderito alla manifestazione pubblica promossa dall’Anci per sensibilizzare allo sblocco del Patto di Stabilità prevista a Roma il prossimo 21 marzo.
L’associazione nazionale comuni italiani ha adottato un documento con il quale ha deciso di promuovere un’iniziativa aperta sul tema dell’emergenza sociale che va aggravandosi nelle comunità e di cui i Comuni sono diretti testimoni. Nell’atto si chiede al Presidente Monti l’adozione di un provvedimento che consenta di sbloccare i pagamenti alle imprese per un importo pari a 9 miliardi di euro da impegnare per spese in investimenti e opere. “Il contributo del sistema dei Comuni al risanamento finanziario e della spesa pubblica continua ad essere consistente – si legge nella nota dell’Anci – , nel 2013 le amministrazioni comunali migliorano i conti con un avanzo di comparto di ben 4 miliardi e mezzo. La spesa corrente del sistema dei Comuni è sotto controllo in termini reali e sul versante delle entrate, i Comuni hanno subito in soli 3 anni tagli di risorse pari a 6 miliardi e 450 milioni, mentre la spesa in conto capitale ha subito una contrazione nel periodo 2007-2011 pari al 22,9%”. Il Governo, anche in questa fase transitoria, può dare una svolta, sbloccando i pagamenti della Pubblica Amministrazione, ma soprattutto rinegoziando con UE un allentamento dei vincoli del Patto di stabilità sulla base di rapporto deficit/PIL sotto il 3% e di una ritrovata credibilità. Non si può continuare a deprimere la spesa produttiva e gli investimenti, i Comuni rappresentano la spinta per uscire dalla crisi e non vogliono responsabilità sul suo inasprirsi”.
“L’allentamento del Patto di Stabilità – dichiara il sindaco Franco Ancona – relativo alle spese di investimento consentirebbe al nostro Comune di accelerare le procedure per realizzare importanti opere pubbliche per la nostra città”