Il nuovo strumento per contrastare le violazioni al Codice della strada, in dotazione della Polizia Municipale di Fasano, interessa anche al nostro comune. Ma Lasorsa e Zingarelli spiegano: “Va verificata la fattibilità economica”
Il comune di Fasano ha messo a disposizione del Comando dei Vigili Urbani un nuovo strumento per contrastare le violazioni al Codice della Strada. Tale sistema, approvato con decreto dal Ministero dell Infrastrutture e dei Trasporti è lo “Scout speed”, completo di telecamere e stampante, che consente il rilievo degli incidenti stradali attraverso riprese video ed è dotato di connessione in tempo reale con banche dati per la verifica della copertura assicurativa di veicoli e dei veicoli rubati. “La nuova apparecchiatura – spiega una nota dell’ufficio stampa del comune brindisino – può essere quindi utilizzata per il rilevamento di violazioni al Codice, tra cui quelle connesse al mancato rispetto dei limiti di velocità ed al divieto di sosta. Relativamente al rilievo delle violazioni al limite di velocità può essere usata sia come postazione fissa, sia dinamica, montata a bordo delle auto di servizio in dotazione alla Polizia municipale”.
Abbiamo chiesto all’assessore al ramo, Pasquale Lasorsa, della possibilità di utilizzare una strumentazione del genere anche a Martina: “Ne stiamo parlando con il comandante della Polizia Municipale – ha spiegato il vicesindaco – e ci sono diverse aziende che offrono questo servizio. Ma prima di utilizzare le risorse pubbliche dobbiamo verificarne la fattibilità economica”. Anche il Comandante dei Vigili Urbani di Martina Franca, Egidio Zingarelli, è sulla stessa lunghezza d’onda: “Gli strumenti in commercio sono diversi, così come le tecnologie da adottare. Ma non siamo vicini alla decisione finale, che sarà congiunta e condivisa tra l’amministrazione e le Forze dell’Ordine. Dobbiamo ragionare, prima di tutto, in termini di finanza comunale”.