Secondo scrutinio, dalle 15,30, presieduto dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, per l’elezione del presidente della Repubblica.

La Lega non ci sarà fino al quarto scrutinio. Pd, Scelta civica e Pdl vanno verso la scheda bianca sia al secondo che al terzo scrutinio.

La Caporetto del primo turno di votazione, che è Caporetto della leadership del partito democratico, si risolve all’insegna della scheda bianca o delle assenze addirittura, sia per il secondo che per il terzo scrutinio in cui c’è bisogno della maggioranza qualificata di 672 voti su 1007 elettori.

I partiti protagonisti di questa battuta a vuoto dunque devono rielaborare le loro strategie. Tutt’altro che escluso che sia accantonata la candidatura di Franco Marini. Con tutte queste premesse, difficile snon impossibile e arrivare al nuovo capo dello Stato prima di domani pomeriggio.

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