Il responsabile locale dell’Udai (unione degli avvocati italiani) Adriano Casavola dice cosa accadrà della sede giudiziaria martinese: rimane aperta fino alla fine dell’anno, per smaltire il lavoro già in essere. Si tratta di circa 700 procedimenti. Poi, a fine anno, la chiusura definitiva, dice Casavola.
In linea di massima, dunque, andrà così.
Ma nel frattempo, dal 16 settembre, non si potranno più presentare le istanze a Martina Franca: si andrà alla Corte d’Appello, Taranto-Paolo VI. Poi il servizio postale provvederà alla notifica da Taranto a Martina Franca. Poi bisogna andare a riprendersi la documentazione, frutto di quella notifica, a Taranto-Paolo VI, Corte d’Appello. Questa sarebbe la razionalizzazione del servizio.
(foto: repertorio)
Proporrei la “decadenza” della Cancellieri per manifesta inadeguatezza!