Di seguito un comunicato diffuso dal parlamentare Gianfranco Chiarelli:
Inderogabili impegni parlamentari mi trattengono a Roma impedendomi di partecipare alla manifestazione organizzata per giorno 9 p.v. a Ginosa a difesa del tribunale locale. Aderisco tuttavia convintamente alla iniziativa, nel solco di una intensa attività da me svolta nei mesi scorsi, e alla ripresa dei lavori parlamentari, indirizzata a richiedere una moratoria con rinvio di almeno 12 mesi della entrata in vigore del provvedimento che, nell’ambito di una riorganizzazione complessiva della geografia giudiziaria, sopprime di fatto numerosissime importanti sedi. Oltre Ginosa, infatti, nella sola provincia di Taranto, il prossimo 13 settembre, sono destinati a chiudere i tribunali di Martina Franca, Manduria e Grottaglie. Giova ricordare che la norma in questione risale al precedente governo dei tecnici e che, di fronte a ormai innumerevoli indicazioni contrarie alla sua applicazione così come formata, sia segno di sensibilità e di rispetto istituzionale consentire all’attuale Parlamento di approfondire la tematica, al fine di individuare soluzioni che rendano più compatibili l’esigenza di ridurre i costi e la migliore funzionalità dei servizi. Per questo martedì 10, in un auspicato confronto in commissione giustizia con il ministro Cancellieri, da me fortemente sollecitato, rappresenterò ancora una volta la inderogabilità di un rinvio della entrata in vigore della norma.
Il parlamentare ha anche diffuso una nota di solidarietà al sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, che l’altro giorno è stato inseguito da un cittadino con intenzioni considerate non pacifiche.