Ufficio del giudice di pace. Non per colpa dei responsabili dells sededi via Pietro del Tocco, la condizione è quella descritta nella foto. La stanza che ospita l’archivio è fatta di fascicoli buttati in terra, ammassati, in assoluto disordine. Sembra un contenitore di rifiuti, più che la documentazione sui destini giudiziari delle persone. Ci sono documenti anche risalenti a molti anni fa. Non si sa come sistemarli diversamente. Altre cospicue parti della documentazione si trovano su scaffali, già strapieni, che si trovano nei corridoi.
Un’altra parte ancora, come è documentato nella foto in coda all’articolo, si trova di fronte ai bagni, in assoluta riservatezza e senza alcun controllo. Della serie: facile portar via, se serve.
Da anni si ragione sul trasferimento di quegli uffici. Si continua a ragionare. A dibattere. A chiacchierare. La realtà è questa, con i primi a lamentarsene che sono proprio coloro che devono viverla ogni giorno, questa realtà: responsabili e funzionari dell’ufficio, legali, clienti. Cittadini.
(le fotografie sono di Agostino Quero – tutti i diritti riservati)
Ma quanto costa al Comune di Martina Franca l’affitto di questo locale? Sicuramente tanto. Non sarebbe corretto utilizzare le strutture di proprietà del Comune risparmiando così tanti soldini che ancìdrebbero in diminuzione delle tasse? Sorge qualche grossio dubbio!!!