Scelta civica per l’Italia, pochi minuti prima della votazione di ballottaggio iniziata alle 16,30, ha ufficializzato che i membri di quel gruppo voteranno scheda bianca.
Stessa cosa faranno i componenti del gruppo senatoriale del movimento 5 stelle, in una decisione arrivata a maggioranza (perché c’era chi voleva votare Pietro Grasso).
Se tutti i componenti dei gruppi di cui abbiamo parlato, dovessero realmente attenersi alla disciplina di gruppo, Pietro Grasso sostenuto dal centrosinistra sarebbe il nuovo presidente del Senato perché vincerebbe, sia pure per pochissimi voti, il ballottaggio nei conftonti di Renato Schifani (sostenuto da Pdl e Lega).
Con una operazione “di protesta”, ha detto Mario Mauro dei centristi, in realtà proprio il movimento che fa capo a Monti dà il via libera a Grasso e si avvicina alle posizioni del centrosinistra. Cosa che può valere come accreditamento per il Quirinale, al quale, nonostante le smentite anche dei suoi collaboratori più stretti, a questo punto Mario Monti mira.