Il 9 gennaio la UIL presenterà i dati e le proiezioni del mercato occupazionale e del tessuto aziendale regionale per il 2014

Il 2014 dovrebbe essere finalmente l’anno di uscita dalla crisi iniziata nel 2008. Ma non è detto che questo passaggio sia così immediato, soprattutto se non verranno messe in campo misure coraggiose in grado di far respirare le aziende e dare “una scossa al mercato occupazionale”. Questo il pensiero di Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia, che giovedì 9 gennaio presenterà a Bari le proiezioni del mercato occupazionale e del tessuto aziendale regionale per il 2014 sulla base dei dati raccolti e analizzati dalla UIL. Di seguito la nota stampa della UIL regionale:

“Si è chiuso un 2013 da dimenticare e si apre un 2014 che non si prospetta certo migliore, a meno che non verranno messe in campo con urgenza misure coraggiose volte a dare una scossa al mercato occupazionale e all’attività produttiva delle aziende, soprattutto a quelle medio-piccole che da troppo, ormai, combattono a mani nude una crisi brutale”.

E’ il pensiero di Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia e di Bari, che il 9 gennaio, alle ore 10, presso la sede della UIL di Puglia e di Bari, in corso A. De Gasperi, 270, presenterà, nel corso di una conferenza stampa, le proiezioni per il prossimo anno sulla base dei dati raccolti e analizzati dalla UIL.

“Certamente non c’è da essere troppo ottimisti – continua Pugliese – viste le premesse: l’emorragia lavorativa non accennerà a frenare, così come la strage di piccole aziende che non sono al riparo degli ammortizzatori sociali. Il tutto in un quadro in cui la forbice del ritardo infrastrutturale rispetto al resto d’Italia e d’Europa è sempre più ampio e in cui la tassazione e il costo del lavoro hanno raggiunto livelli insostenibili per poter pensare concretamente a un progetto che si ponga come obiettivo la crescita e lo sviluppo”.

(in foto, un’immagine di repertorio relativa alla disoccupazione)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a usare questo sito, siete d'accordo con l'uso dei cookie. maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close