Nella giornata di ieri gli uomini del N.I.P.A.F del Corpo Forestale di Lecce hanno eseguito un sequestro d’urgenza di una falesia interessata da lavori di consolidamento geotecnico. Il sequestro ha interessato l’area sovrastante sulla quale sono in corso lavori urbanizzazione nella cala di Porto Maggiano. I lavori pubblici di consolidamento della falesia sono stati realizzati con fondi CIPE (Fondo Sviluppo e Coesione per il Sud), per una spesa complessiva di tre milioni di euro. Il sequestro è stato avviato poiché le opere realizzate non risultavano esser svolte per la difesa vera e propria della falesia, mettendo anzi a rischio la bellezza naturale dell’insenatura che era stata interessata da interventi di urbanizzazione. Per ipotesi di reato sono state avanzate dai procuratori Elsa Valeria Mignone e Antonio Negro per interventi svolti in zone sottoposte a vincoli paesistici azioni nei confronti del responsabile dei lavori pubblici, l’amministratore unico dei lavori e e il direttore dei lavori di Lecce.