Il Servizio Civile Digitale in Puglia è una realtà sempre più concreta e impattante. Grazie all’iniziativa di Arci Servizio Civile, nove operatori volontari si sono impegnati in due innovativi progetti: “Sportelli digitali, cittadini connessi” e “Costruire linguaggi digitali comuni”. Questi sforzi mirano a ridurre il gap digitale, soprattutto tra coloro che rischiano di rimanere esclusi dalla rivoluzione digitale.
L’obiettivo principale del Servizio Civile Digitale in Puglia è quello di costruire un ponte tra chi ha competenze digitali avanzate e chi necessita di supporto. Il primo progetto si concentra sull’aumento delle competenze digitali dei cittadini, migliorando i servizi di facilitazione digitale locali attraverso sportelli informativi. Il secondo progetto, invece, è dedicato all’organizzazione di corsi di alfabetizzazione digitale, cruciali per l’integrazione digitale completa.
A livello nazionale, i progetti di ASC coinvolgono 65 giovani attivi in diverse regioni italiane, inclusa la Puglia. Nella nostra regione, i giovani saranno impegnati per 12 mesi in diverse città, tra cui Martina Franca, Locorotondo, Cisternino e Crispiano. Questo impegno rappresenta un’opportunità di crescita sia per i volontari sia per le comunità che beneficiano dei loro servizi.
Lorenzo Micoli, Presidente di ASC Martina Franca, sottolinea l’importanza di questa terza annualità del Servizio Civile Digitale, sia per i ragazzi coinvolti sia per gli enti ospitanti. Gli incontri organizzati hanno avuto un impatto significativo, specialmente sulle generazioni più anziane, che hanno intrapreso un vero e proprio percorso di alfabetizzazione digitale. In futuro, si prevede l’avvio di ulteriori progetti che coinvolgeranno oltre 100 ragazzi.
Il Servizio Civile Digitale in Puglia si sta affermando come un pilastro fondamentale per l’inclusione e l’alfabetizzazione digitale. Questi progetti non solo colmano il divario digitale ma creano anche nuove opportunità per i giovani, contribuendo allo sviluppo sociale e tecnologico della regione.