Quella che partirà domani rischia di essere una settimana di passione per il caso della potatura degli alberi a Martina Franca. Ne parliamo da dieci giorni, si sono presi il loro tempo ma se ne sono accorti anche altri e anche alcuni esponenti dell’ambiente politico. Della maggioranza di centrosinistra, nello specifico.
Il problema è banale: la potatura è fatta bene o no? Banale ma allo stesso tempo grave, perché se è sbagliata (come non pochi ipotizzano) che si fa poi con gli alberi conciati così?
La foto si riferisce a viale Stazione, dove sono iniziati i lavori di taglio dei rami agli alberi. Dopo piazza XX Settembre, viale della Libertà e la piazza antistante la chiesa di Sant’Antonio, si è dato il via alla potatura alla strada che porta allo scalo ferroviario. Non abbiamo le competenze specifiche per dire se sia fatta bene o no.
Abbiamo però il dovere di ricordare che da metà settimana è sul tavolo del Corpo forestale dello Stato-caserma di Martina Franca, un esposto e che c’è una dettagliata analisi redatta dal forum delle associazioni per la tutela del territorio.
Non c’è nessuna presa di posizione ufficiale dell’amministrazione comunale, per ora. Non guasterebbe. Dal sindaco o dall’assessore al ramo (è il caso di dire).
Non abbiamo le competenze specifiche. Ma a occhio, viene da pensare che se quell’albero nella foto potesse parlare e avesse una famiglia, direbbe che il barbiere i capelli glieli ha tagliati troppo corti, si vedono tutte le orecchie a sventola.
Se ne sono accorti Palmisano e Pasculli del PD che evidentemente non hanno il,prosciutto sugli occhi. Ora bisogna limitare i danni in viale stazione e far seguire i lavori da un esperto. L’assessore all’ambiente dovè? È il primo responsabile delle mutilazioni che aspettavate intervenire!