Il sindaco Ancona ufficializzerà l’evento con una cerimonia ufficiale per “consegnare la pergamena di cittadino onorario ai bambini stranieri nati da genitori stranieri residenti o domiciliati a Martina”
Si torna a parlare di ius soli nella nostra città, ovvero fornire di cittadinanza coloro che nascono in territorio italiano, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. “Con atto n. 475 – si legge infatti in una nota stampa diffusa dall’ufficio comunicazione di Palazzo Ducale – l’Amministrazione comunale ha supportato l’impegno assunto dall’Unicef relativamente alla necessità di riformare l’attuale legge sulla cittadinanza per i bambini di origine straniera (legge n. 91 del 5 febbraio 1992 – “ius Sanguinis”) secondo la quale viene mantenuta la cittadinanza originaria dei genitori. La volontà, manifestata a livello nazionale, di riformare tale normativa mira all’acquisizione della “ius soli” secondo cui è cittadino originario chi nasce sul territorio italiano, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori.
“Questo atto – ha sottolineato il sindaco Franco Ancona nella medesima nota –, che si inserisce nel piano nazionale della prevenzione del razzismo, della xenofobia e dell’intolleranza, rappresenta una sfida culturale da affrontare e vincere per evitare comportamenti discriminatori. Dato l’elevato valore morale, sociale e civile che riveste il provvedimento, il Comune di Martina Franca intende ufficializzare l’evento mediante la programmazione di una cerimonia ufficiale, alla presenza del Consiglio comunale, durante la quale consegnare la pergamena di cittadino onorario ai bambini stranieri nati da genitori stranieri residenti o domiciliari nel territorio comunale. E’ un ulteriore iniziativa, dopo l’elezione del Consigliere straniero aggiunto, a favore dell’inclusione sociale”.