Si è conclusa ieri notte, 22-23 giugno, l’esperienza Festa della Musica 2014. Dopo l’inaugurazione del 19 giugno scorso, Martina Franca ha ospitato un trio di serate ad alta densità musicale: dal genere lirico, al rock, al jazz.
Un’organizzazione pazzesca. Il pubblico martinese ha visto esibirsi firme musicali locali da Camillo Pace – martinese doc, che a sorpresa ha concluso la #Fdm14 – ai Cambio di Rotta. Parliamo di una settantina di postazioni per 380 musicisti, 70 band musicali e 5 dj.
Ma gli sforzi degli organizzatori sono stati ripagati dall’affluenza? Roberto Liuzzi, presidente dell’Engine Club (l’associazione culturale che ha curato l’evento e che in genere promuove la musica live) a proposito del flusso di ospiti presenti alla manifestazione ci racconta: “E’ difficile quantificare l’afflusso di gente in tutte le postazioni, ce n’è tantissima. Fra ieri e oggi stimiamo circa ventimila visitatori. – poi prosegue – Il maggior riscontro è stato registrato presso l’area che noi abbiamo ribattezzato “Il parco della musica”, ossia Villa Garibaldi, ma abbiamo realizzato ottimi numeri anche in Villa Carmine, a Piazza Roma e in tante altre postazioni”.
Quasi in risposta alle polemiche di questi giorni sulla Rotonda, il presidente dell’Engine ci tiene a precisare “Una delle postazioni del Festival della Musica è stata prevista davanti alla Rotonda, proprio per dire che quel posto non deve rimanere chiuso.”
Rispetto alla prima edizione pare ci sia stato un “piccolo problema” iniziale, il primo giorno hanno pesato un po’ le assenze, dice Liuzzi, “probabilmente legate alla partita di calcio”, ma poi “gli altri due giorni hanno compensato pienamente il primo”.
Soddisfatto dei suoi numeri il presidente dell’Engine, energico più che mai, conclude “Tre giorni di ferie e poi si ricomincia a programmare in vista della festa della musica 2015”.