Tempo fa da queste pagine avevamo parlato dello stato indecoroso, per usare un eufemismo, nel quale versava l’archivio storico comunale. Faldoni e documenti di rilevante importanza storica e culturale sono attualmente conservati, o meglio accatastati, in alcuni locali posti al piano terra del palazzo ducale, struttura che in una determina dell’attuale dirigente del settore cultura, che poi è il segretario comunale Eugenio De Carlo, viene definita “fatiscente, umida e inadeguata”. Ebbene, in questo documento ufficiale pubblicato nell’albo pretorio online viene finalmente (aggiungiamo noi, ndr) determinato “lo spostamento completo del vecchio Archivio con scarto della documentazione inutile ai fini amministrativi, statistici e storici”, ovviamente nel rispetto della normativa vigente. Il progetto, pertanto, prevede una prima fase “di verifica di tutta la documentazione presente con risistemazione di quella da conservare e di cernita e distruzione di carte prive di interesse amministrativo, storico e statistico”, nel quale sono coinvolti otto componenti del personale comunale. Evidentemente l’attività, preventivata in due mesi di lavoro, esula dai normali compiti di detto personale, e per questo è stata stanziata la cifra di 16 mila euro da reperire nel “Fondo produttività personale municipale” del Bilancio 2013 in corso di compilazione. In particolare, la somma stanziata appartiene a un fondo di 200 mila euro stanziato con delibera di giunta del 3 ottobre scorso “per le politiche di sviluppo delle risorse e per la produttività del personale non dirigente”. Stando alla determina, il lavoro si deve svolgere nel periodo di novembre e dicembre di quest’anno, quindi dovrebbe già essere a metà dell’opera.
MG