Una settimana fa si svolse, nell’auditorium “Valerio Cappelli” del rione Carmine, una manifestazione di danza. Aperta al pubblico, essendo il saggio finale organizzato da scuola. Lì quel saggio non poteva tenersi, in quanto per come è strutturato, l’auditorium non può ospitare spettacoli pubblici. Eppure venne fatto, con tanto di comparsa della manifestazione nell’ormai famoso calendario degli eventi dell’amministrazione pubblica.
Cosa autorizzò, peraltro, l’amministrazione comunale? Con una delibera di giunta (pubblicata nell’albo pretorio del sito internet istituzionale del Comune di Martina Franca) vennero autorizzate le prove. Delle due una: o l’organizzatore ha violato quello che non poteva fare oppure l’amministrazione pubblica solo formalmente, con quella delibera di giunta, si è messa in regola, sapendo invece benissimo cosa si sarebbe fatto lì: e l’elenco degli spettacoli, pure pubblicato nel sito internet, parla chiaro.