Lo stabilimento della Belleli, chiuso da 14 anni, al centro di un’indagine su presunto smaltimento di rifiuti tossici.

Le indagini dei carabinieri del NOE di Lecce, coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe De Nozza, hanno portato alla scoperta di presunte gravi irregolarità nelle procedure di smaltimento dei fanghi dell’ex-Belleli di Taranto, azienda chiusa nel 2000. Sono tredici le persone indagate, a vario titolo, dalla Procura di Brindisi nell’ambito di un’inchiesta condotta sullo smaltimento illecito di rifiuti tossici. Sotto sequestrato un impianto per lo smaltimento di rifiuti di Mesagne e 17 autotreni appartenenti a quattro aziende coinvolte nelle presunte irregolarità.

(Immagine di repertorio)

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