Si susseguono i messaggi di solidarietà nei confronti di Angelo Bonelli, leader dei Verdi e consigliere comunale di Taranto, che ieri ha ricevuto una lettera di minaccia, con tanto di coltello allegato, che gli intima di andar via da Taranto. L’on. Chiarelli, i comunisti del PdCI di terra Jonica, il gruppo consiliare di Sds, gli stessi esponenti jonici dei Verdi hanno inviato dei messaggi, tutti indipendenti tra loro, ma accomunati da un unico fattor comune: la solidarietà per Bonelli e la condanna decisa dell’episodio, sul quale i Verdi chiedono alle autorità che venga fatta luce al più presto.
Di seguito i vari interventi così come sono stati diffusi.
On. Gianfranco Chiarelli (Forza Italia):
Apprendo con forte preoccupazione dell’ennesimo atto intimidatorio che ha avuto come obiettivo l’on.le Angelo Bonelli. Dopo i recenti episodi che hanno riguardato confindustria Taranto, la lettera minatoria, fatta giungere al consigliere comunale, leader dei Verdi, ripropone il tema del recupero di un clima di sereno confronto rispetto alle tante emergenze che riguardano la città. Confidando sulla pronta risposta che le Forze dell’Ordine sapranno dare, individuando i responsabili di quest’ultimo gesto di straordinaria gravità, esprimo la mia vicinanza ad Angelo Bonelli, a cui tutte le forze sane della città sapranno far giungere il proprio sostegno.
Federazione di Taranto PdCI
I Comunisti del PdCI di terra Jonica esprimono vicinanza, solidarietà e sostegno al Cons. Bonelli per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima. Chiediamo che le forze dell’ordine si attivino per individuare i colpevoli e tutelare la sicurezza del Consigliere.
Vicinanza perchè anche i Comunisti tarantini hanno, in passato, subito un attentato alla sede cittadina ma non hanno mai abbassato la guardia come siamo certi farà Bonelli.
Solidarietà in quanto, se si diventa oggetto di atti intimidatori così gravi, è perché nello svolgimento del mandato consiliare si lavora efficacemente, sia pure dall’opposizione, per mettere in evidenza gli aspetti negativi dell’amministrazione e facendo proposte positive per la città, che nella loro efficacia danno fastidio a chi non vuole il bene di Taranto e pensa di spaventare o di creare il vuoto intorno alla persona offesa.
Sostegno pieno all’impegno del Consigliere Bonelli nel rispetto dei ruoli e dell’appartenenza politica, per altro in altri ambiti condivisa per obiettivi comuni come nell’ultima campagna elettorale sotto il simbolo di Rivoluzione Civile, nella consapevolezza che così si battono i nemici , i detrattori e i malfattori che, vigliaccamente invisibili, pensano di continuare a derubare il nostro territorio e a deturpare la nostra cultura offendendo chi opera per il bene comune.
Luana Zanella (Verdi, Taranto)
“Le minacce nei confronti di Angelo Bonelli sono un gesto inquietante su cui va fatta al più presto piena luce: per questo chiediamo all’autorità giudiziaria e alle forze di polizia di mettere in atto tutte le iniziative per individuare al più presto i responsabili di n’intimidazione che va condannata senza esitazioni”. Lo dichiara la Co-portavoce dei Verdi Luana Zanella che aggiunge: “Ad Angelo Bonelli va la solidarietà di tutti i Verdi che gli sono vicini nella battaglia per liberare Taranto dall’inquinamento e dalla sofferenze ad esso connesse”.
“I cittadini di Taranto insieme agli altri sei milioni d’italiani che vivono nelle aree fortemente continueranno ad essere al centro delle nostre battaglie in difesa della salute e dell’ambiente – conclude la Zanella -. Sono sicura che queste minacce odiose non solo non fermeranno l’impegno di Angelo ma saranno uno stimolo ulteriore per continuare nella battaglia per la conversione ecologica di una città che è diventata il simbolo di chi “si ammala e muore” a causa dell’inquinamento”.
Alfedo Spalluto (gruppo consiliare SDS di Taranto)
Il gruppo consiliare Sds esprime piena solidarietà al Consigliere Angelo Bonelli per il vile atto intimidatorio subito.
Respingiamo ogni azione violenta ed intimidatoria come intollerabile di fronte la quale la città fa fronte comune contro l’inciviltà e la violenza.