L’allarme arriva dai residenti della contrada, una delle più popolose dell’agro, che al momento cercano di “fare quadrato” attorno alla struttura scolastica con l’intento di non disperdere il capitale umano e culturale di un luogo che non è soltanto fisico.
“La comunità di San Paolo è pronta a far rifiorire la sua scuola”, affermano i promotori del comitato spontaneo che avevano organizzato un incontro venerdì 24 gennaio proprio nella palestra della scuola che da decenni viene frequentata dai bambini residenti nella contrada ma che recentemente è caratterizzata da un calo vistoso delle iscrizioni. Erano stati invitati all’incontro i genitori del passato, del presente e del futuro. Numerosi gli intervenuti, dai quali è scaturita la volontà unanime di non aver alcuna intenzione di abbandonare la scuola nonostante negli ultimi anni si assista a una “decrescita” dovuta alle sempre più esigue iscrizioni: “La scuola occupa una posizione di rilievo nella nostra società e bisogna utilizzare tutte le risorse affinché diventi salda e indistruttibile. Bisogna informare i genitori che iscrivono i loro figli al di fuori della comunità che l’offerta formativa e la didattica della scuola di San Paolo hanno gli stessi obiettivi degli altri comprensori scolastici, il tutto però inserito in un contesto sano e a contatto con la natura”. Questi i temi salienti della serata che a parere del comitato spontaneo è stata soddisfacente. Durante la serata è stato anche distribuito un questionario riguardante la situazione scolastica di San Paolo.