Anche “Parco Cimino”, usato da molti tarantini per fare jogging, era un luogo di spaccio utilizzato per “smerciare” droga. E’ quanto hanno accertato i Carabinieri e la Guardia di Finanza del capoluogo jonico che, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, hanno arrestato nel corso della notte e alle prime ore dell’alba in tutto finora 29 persone. Le ultime due sono state rintracciate in provincia di Pescara dai carabinieri di Taranto. Le indagini erano partite dal 2009, ed è stato anche individuato e sequestrato un laboratorio clandestino per il taglio e confezionamento della droga ricavato in un deposito di legna in disuso. In un’intercettazione un indagato parlava della droga in suo possesso chiamandola ‘acqua’, ‘birre’, ‘ostriche’, ‘bicicletta’, ‘legna’ e ‘Cd’.
(Nella foto: Parco Cimino, meta di molti podisti)