Questa foto è di ieri e ce l’ha inviata un lettore che si è visto tutta la scena per vedere come andava a finire. Ed è andata a finire così: il cassonetto è stato spostato, da chi aveva interesse ad occuparne il posto, e il posto per l’appunto è stato occupato da un camion della frutta. Che è stata venduta alla gente.

Successo, ciò, ieri mattina. Chissà se accada ogni giorno o solo in circostanze particolari. A sensazione, il cassonetto dei rifiuti che staziona in un posto non è esattamente il posto più igienico in assoluto. Rimpiazzarlo con generi alimentari, neppure sigillati oltretutto, come può essere la frutta, non sembra operazione rispettosa dei consumatori e della loro salute, nonché dell’igiene pubblica.

Proprio ieri, a proposito, sono stati diffusi i dati sull’origine della Seu (quella malattia virale per la quale quindici bambini finiti in ospedale in tutta la Puglia, dall’inizio del mese). La filiera alimentare non c’entra, ma le carenze nella somministrazione e commercializzazione sì. Soprattutto quella di alimentari all’aperto.

Potremmo ampliare il ragionamento e dire che non appare neanche molto sensato di avere parcheggiato il cassonetto davanti a una farmacia.

13 pensiero su “Spostato. Al suo posto il camion della frutta”
  1. Martina è l’unica città al mondo in cui è potentissima la lobby dei fruttivendoli.
    Nessuno ha mai il coraggio di affrontarli.

    1. non parliamo della mondizia che lasciano per strada che è una vera vergogna . inoltre vorrei segnalare lo schifo che regna nei pressi delle scuole in via carmine gli insegnanti dell’istituto Motolese dovrebbero dedicare qualche ora ai propri alunni grandicelli che le bottigliette non si devono buttare per strada essendoci all’angolo la differenziata. inoltre I netturbini che vengono la domenica mattina farebbero bene a togliere qualche carta invece di restare nel camioncino per circa 30 minuti e andare via senza aver fatto nulla

  2. Gli altri comuni sono dotati di regolamento comunale di igiene e sanità pubblica. Chiedo al direttore: il comune di Martina è dotato?

    1. Grazie per il suo intervento. Lei deve sapere, se ancora non lo sa, che la questione è legata anche all’igiene degli alimenti. Di quello che mangiamo. Che mangia anche lei. Sciocchezze? Cerchi di non dirne lei. Grazie. (agostino quero)

      1. Anche al fatto che ci sono esercenti che regolarmente pagano le tasse e hanno una serie di spese, mentre altri che sono più furbi (ma competitivi).

  3. cara redazione, in qualità di presidente dell’ACAF, vorrei esprimere il mio dissenso da quanto pubblicato dal sig. Kim, di cui si sconoscono le generalità.
    I fruttivendoli non sono una “lobby” e me ne guarderei a rappresentarli se cosi fosse.
    Per quanto attiene alla sosta degli automezzi per la vendita, vorrei precisare che la stessa è prevista dal regolamento comunale approvato dal consiglio comunale in data 31.7.12.
    Per dovere di cronaca e per parlare con atti e non con mere supposizioni, il Camion è legittimato a sostare per un ora per procedere alla vendita itinerante se si possiede l’autorizzazione amministrativa di tipo “B”.
    Al controllo della sua permanenza sono preposte le autorità competenti con il c.d. processo verbale di ispezione in cui viene trascritta l’ora del controllo e solo dopo di esso qualora trascorsa un ora il camion permane sullo stesso posto è prevista una sanzione amministrativa.
    Il tutto sempre e per dovere di acclarare la verità.
    cordialità

    1. Ovviamente mi riferivo a quelli abusivi o quelli che approfittano del regolamento che lei cita per aggirarlo rimanendo piantati in un posto per sempre.
      (chi è di Martina sa che spesso avviene così)
      Spero che lei rappresenti quegli altri.

  4. Ma all’ufficio d’igiene che fanno? Evidentemente o stanno dormeno o sono in combutta con questi personaggi

  5. Caro sig kim, in virtù di quelle che lei ha scritto credo che non possa parlare di lobby. In ordine poi ai miei associati vorrei solo ricordare che chi ha sempre combattuto e manifestato su quei fenomeni insivi a tutti i cittadine e’ stata l’acaf, ottenendo formalmente la creazione dei c.d.mercatini rionali…. Prima di parlare di lobby sarebbe opportuno che lei si documentasse …

    1. Se vuole continuare a fingere che abbia detto qualcosa contro la sua associazione e contro gli esercenti onesti, faccia pure.

  6. Egr. Sig. Kim non giochi a fare l’avvocato con me… È’ stato lei a parale di lobby..

    1. Non mi permetterei mai, lei è molto più esperto di me a trovare i cavilli.
      Legga tutto quello che ho scritto e vedrà che nei vari interventi ho difeso gli esercenti onesti (vere vittime di certi comportamenti), che mi auguro siano proprio quelli che lei rappresenta.
      Per il resto, per me la discussione è chiusa perché penso di essere già stato chiaro da parecchio tempo e non ho altro da aggiungere.

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