Foto ricordo prima del vertice

Situazione paradossale questo pomeriggio a Martina Franca durante il vertice tecnico relativo al sequestro del Depuratore e del tratto di strada della SS172 tra Martina e Locorotondo. Il Presidente Emiliano era accompagnato dall’Assessore Giannini e dall’ing. Barbara Valenzano.  Ha lasciato molto perplessi la sua frase: “Solo venendo a Martina ho capito come stanno veramente le cose”. A Dieci settimane dal sequestro del depuratore e conseguentemente dal tratto di strada della SS.172 da parte della Magistratura, ciò è sembrato davvero strano. Emiliano ha rivolto diverse domande all’ing. Barbara Valenzano, proprio come se fosse stato solo oggi a conoscenza del problema ed ha incalzato l’ingegnere sui tempi e le modalità di risoluzione. Si è sentito rispondere che ci vorrà almeno un anno per l’inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo progetto e che l’alternativa sarebbe quella di realizzare una strada nuova nel frattempo, soluzione questa immediatamente condivisa dal sindaco Ancona, con l’appoggio dallo stesso Governatore Emiliano, se non fosse per le perplessità più che realiste paventate dal vice sindaco Lasorsa che ha ritenuto questa ipotesi irrealizzabile, soprattutto se si prende in considerazione la strada parallela che potrebbe fare la stessa fine di quella sequestrata dalla Magistratura per gli stessi problemi dei riversamenti dei liquami. L’alternativa potrebbe essere una strada più lontana, ma quale? Ma chi è sembrato davvero contrariato è stato l’Assessore Giannini, insieme alla Valenzano, gli unici sembrati davvero competenti sul problema. Giannini che ha cercato di nascondere la sua arrabbiatura alle telecamere di Facciamo Piazza Pulita si sarebbe infuriato sulle promesse di risoluzione in tempi brevi da parte dello stesso Governatore e del Sindaco sembrate populistiche, e che mai e poi mai si potranno mantenere. Così come populistico è sembrato l’intervento del Consigliere regionale Pentassuglia che, sostenuto da Emiliano, se l’è presa con l’AQP perché non dà autorizzazioni per nuovi attacchi alla rete. Come sarebbe possibile se il depuratore è sequestrato? Insomma, chi pensava che oggi da questo vertice potesse emergere una soluzione è tornato con la convinzione che il caos regna sovrano e che ‘i milioni di turisti che arriveranno (??)’ secondo Emiliano, dovranno trovare alternative fai da te.

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