Cecile Kyenge è il ministro per l’Integrazione del nuovo governo. Che presenta molte cose interessanti ma una è storica.
Per la prima volta nella sua storia, l’Italia ha un ministro di colore. In condizioni normali non si dovrebbero fare queste annotazioni statistiche, del tipo sette donne nel governo o, appunto, il ministro di colore per la prima volta nella storia, ma ancora evidentemente c’è da fare qualche passettino, per l’integrazione vera.
Oggi è una giornata storica per l’Italia che (e qui entra anche il tifo) ha il centravanti della nazionale di calcio che è uno dei più importanti giocatori del mondo (il Time lo annovera addirittura fra le 100 persone più influenti del pianeta) e ora, dopo Balotelli, ecco Cecile Kyenge, al governo. Lei è congolese di nascita, emiliana di adozione. Ha combattuto strenuamente contro le storture della legge Bossi-Fini sull’immigrazione (o contro l’immigrazione?). Ora, loro due, Bossi e Fini, sono il passato. La Kyenge è il presente e, chissà, il futuro dell’Italia.
(foto: fonte modenaonline.it)