Una città funzionale si regge su strade funzionali, che assicurano una viabilità sicura e con basso rischio di pericolo. Una strada funzionale, con asfalto correttamente posato, segnaletica orizzontale e verticale efficiente ed eventuali muretti a secco curati è inoltre sintomo di alta responsabilità da parte della Pubblica Amministrazione nei confronti di tutti i cittadini, sia residenti che forestieri. Bene, se si dovessero prendere queste affermazioni ed applicarle al contesto di Martina Franca, la stessa ne uscirebbe con le ossa rotte: strade con manto stradale usurato oltre limite, con crepe che spesso formano vere e proprie voragini o disconnessioni, segnaletica orizzontale ormai cancellata. Tutto questo comporta un rischio per la sicurezza di automobilisti e motociclisti (ma anche pedoni), soprattutto con la pioggia, che, oltre a rendere viscido l’asfalto, copre le buche, rendendole quasi invisibili e quindi molto pericolose. Discorso simile per il contesto urbano, dove aggiungiamo anche marciapiedi completamente rotti e quindi potenziali fonti per traumi per i pedoni (cadute, distorsioni, etc…).
Non si contano infatti le segnalazioni – sia inviate all’Ufficio Protocollo del Comune, sia fatte su web e social network – sullo stato delle strade martinesi. L’Amministrazione però è decisa a intervenire sull’argomento, provando a risolvere perlomeno le situazioni di una certa emergenza, prevedendo una serie di lavori di manutenzione straordinaria da eseguire presso le strade comunali, partendo da quelle extraurbane.
Il Dirigente del Settore LL.PP., ing. Mandina, lo aveva fatto presente già a fine gennaio, facendo notare che “giornalmente pervengono presso questo Settore (si riferisce ai Lavori Pubblici, nda) numerose segnalazioni scritte e verbali da parte di cittadini residenti nell’agro di questo Comune, nonché relazioni con rilievi fotografici da parte del Comando di Polizia Locale, relativamente allo stato di pericolo per la pubblica incolumità che viene a crearsi su alcune strade extraurbane a causa sia delle disconnessioni presenti nella pavimentazione stradale che per il cedimento di porzioni di murature a secco che creano disagio ed intralcio alla circolazione stradale”. Per questo fu proposta una serie di lavori di manutenzione straordinaria, col fine di “eliminare il pericolo per la pubblica e privata incolumità e per evitare inutili contenziosi e richieste di risarcimento danni nei confronti dell’Amministrazione Comunale peraltro alcuni già avviati”. Nello specifico, i lavori prevedono il rifacimento ex novo dell’intera struttura stradale nei tratti maggiormente danneggiati e/o disconnessi e dei muri a secco crollati di contenimento alle strade comunali extraurbane, senza contare la pulizia delle banchine laterali da detriti, erbacce infestanti ed arbusti cresciuti liberamente che impediscono il regolare deflusso delle acque meteoriche, e nel ripristino di porzioni di muratura a secco.
Dopo un mese circa, quei lavori diventeranno realtà. Con delibera n. 65 del 28 febbraio 2013, la Giunta comunale ha infatti approvato un progetto per l’esecuzione di lavori inerenti all’ammodernamento di alcune strade comunali extraurbane ubicate nei quartieri Nord-Est, Sud-Est e Nord-Ovest della città.
Attraverso l’utilizzo di materiali e tecniche a minimo impatto ambientale si interverrà presso una serie di siti che presentano la pavimentazione stradale sconnessa in più punti con presenza di profonde buche e avvallamenti che creano pericolo per la pubblica e privata incolumità oltre che determinare continue richieste di risarcimento danni con aggravio di spesa a carico dell’Amministrazione comunale. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 257.700,00 euro.
Carlo Carbotti