Il parlamentare martinese lamenta la mancata risposta di Alfano alla sua interrogazione dell’agosto scorso
La strage avvenuta due giorni fa a Palagiano, costata la vita a tre persone, tra cui un bambino di tre anni, continua a destare sgomento e sollecita l’opinione pubblica ad una riflessione. Il parlamentare martinese di Forza Italia, Gianfranco Chiarelli, sollecita il Ministro Alfano a non procedere ai tagli lineari nel settore della sicurezza, ma chiede un rinforzo dell’organico e l’adeguamento delle strutture. Di seguito, la riflessione del politico della Valle d’Itria:
“Nella interrogazione a risposta scritta 4-01625 del 7 agosto 2013, sollecitavo il ministro Alfano rispetto alla preoccupante escalation di atti criminali registrati, già allora, nel territorio ionico, chiedendo di “potenziare, anche temporaneamente, l’organico delle forze di polizia impiegate nell’area in cui si manifesta la criticità………” e, “in una ottica di prospettiva, verificare l’adeguatezza delle risorse umane e di mezzi, dislocati nell’area ionica, attesa l’attuale carenza.” L’interrogazione attende ancora una risposta da parte del ministro, che, nel frattempo, ha cambiato squadra, restando però sempre al governo. Oggi, dopo l’ennesimo efferato omicidio, che ha visto come vittima un innocente bambino di appena tre anni, Alfano si è deciso ad inviare 60 unità di rinforzo. Meglio tardi che mai potremmo dire. Peccato che nel frattempo si chiudono la Polmare e la Polposta a Taranto e si prevedono ulteriori tagli ai commissariati. Dopo la commozione e il cordoglio, venga una attenta riflessione; no a tagli lineari. Si rinforzi invece l’organico e si adeguino le strutture in un territorio particolarmente gravato da una serie di ben note criticità che si riverberano sul piano della sicurezza dei cittadini”.