Le strisce pedonali sono una garanzia per i pedoni.
Evidentemente chi le programma e chi le realizza, a Martina Franca, non ha ben presente questo concetto.
Dopo anni, decenni anzi, che si realizzano le strisce pedonali (ad esempio) sulle grate dello scolo delle acque dinanzi alla scuola Marconi, ecco che nel fine settimana, fra tanto spazio che c’è era davanti a piazza Umberto, si è deciso di fare le strisce esattamente sopra tre feritoie per far defluire le acque. Tre tombini, insomma.
Capita che le signore indossino, ad esempio, i tacchi alti e che lo “spillo” dei tacchi sia proprio corrispondente alla larghezza di quelle feritoie. Capita che i pedoni, anziani o bambini anche molto piccoli, o chiunque altro, possano avere dei problemi, inciampare. Sulle strisce. Di regola non deve capitare. Ma potrebbe. Perché è già successo, altrove (le già citate strisce davanti alla scuola. elementare di badi bene, Marconi).
Un minimo di attenzione, nel porsi il problema se fosse una scelta azzeccata la realizzazione di un elemento di sicurezza per i pedoni proprio sopra i tombini, avrebbe dato automaticamente la risposta. Non è stata, cioè, una scelta azzeccata. Certe cose lasciano sconcertati. Sinceramente.