Lo dichiara la giunta alternativa di Forza Italia, che spiega: “Acclarato che la Soget abbia proprie responsabilità, anche l’amministrazione non è esente da errori sia di natura tecnica che amministrativa”
La vicenda della Soget torna ad alimentare la discussione politica. Ad accendere nuovamente i riflettori sull’ufficio tributi è la giunta alternativa del PDL, che attraverso una nota stampa dichiara che è arrivato il momento di fare chiarezza sulla vicenda della riscossione dei tributi. “Chiediamo innanzitutto – si legge nel comunicato – lo stato dell’arte e quali iniziative siano state poste in essere dall’amministrazione comunale, dopo la campagna propagandistica con cui si è attribuita la esclusiva responsabilità della riscossione tributi alla Soget, paventando la rescissione del contratto con la stessa. Atteso che la stessa Soget ha riconosciuto una percentuale di errore nella propria attività di accertamento e liquidazione dei tributi comunali, chiediamo a questo punto: quale attività di vigilanza e controllo svolge l’ufficio di ragioneria e, soprattutto, il dirigente responsabile dei tributi? Acclarato che la Soget abbia proprie responsabilità, anche l’amministrazione non è esente da gravi errori sia di natura tecnica che amministrativa. A titolo esemplificativo possiamo citare la delibera n. 59 del 18.07.2012, riguardante la quantificazione della tariffa ICP, predisposta dal dirigente e approvata dalla giunta comunale; da tale atto si evince che la tariffa base approvata è di € 14,87 per mq., mentre quella applicata e riscossa dalla Soget è di € 18,592 sempre per mq. Quale delle due tariffe è quella corretta? È con questa confusione che si intende internalizzare l’ufficio tributi?”.