Ieri nella prevista riunione di maggioranza se ne sarebbe parlato. Oggi ci sono le prime indiscrezioni, da far risalire proprio a esponenti della coalizione che amministra. Lunedì in consiglio comunale, il provvedimento di definizione del tributo Tares potrebbe essere rinviato o, per la seconda volta consecutiva, stralciato.

Sono troppe le cose che non tornano e che non sono state accertate. E chi dovrà prendere la decisione di imporre ai martinesi un tributo di otto milioni 357 mila 459,73 euro, ovvero i consiglieri comunali, preferiscono certezze al caos che ha travolto l’apparato amministrativo.

Non ci sono neppure i pareri, sulle cifre fin qui circolate. Insomma la questione-Tares, dopo essere stata una nebulosa il mese scorso quando ci fu un primo tentativo di portarla in consiglio comunale, ma senza nessuna certezza (e il sindaco dovette chiedere lo stralcio del provvetimento) rischia di far registrare lo stralcio-bis.

Sarebbe una riprova del fatto che l’amministrazione in carica, uffici compresi, ha gestito con estrema superficialità la materia, finora. Ma il passaggio del nuovo stralcio sembra quasi obbligato, per un provvedimento così impegnativo per le tasche dei martinesi.

E due giorno dopo la seduta consiliare, i contribuenti dovranno pagare la prima rata. A loro, l’amministrazione in confusione impone termini certi.

4 pensiero su “Amministrazione in confusione, verso lo stralcio bis”
  1. Non è la prima volta che l’assessore al Bilancio “butta a mare” i consiglieri di maggioranza!!!!
    Il Sindaco dovrebbe stare più attento visto che conosce la materia. Se si dovesse arrivare al secondo stralcio sarebbe la certificazione dell’incompetenza dell’assessore e le sue dimissioni sarebbero obbligate.

  2. Motivo per cui ,con umiltà, spirito di leale e costruttiva opposizione il PDL, per il tramite del sottoscritto, già dal 30 giugno u.s., ha sollevato le problematiche.
    Cordialità

  3. Buonasera a tutti,
    premetto che l’uso del condizionale è d’obbligo in quanto la documentazione in esame non è stata consegnata direttamente dall’amministrazione comunale al sottoscritto, così come non ha presentato il sottoscritto le eventuali richieste di accesso agli atti.
    L’unica risposta è sempre la stessa, forse, il servizio dei rifiuti non è adatto al TARES, ma, contestualmente, è necessario per la collettività; inutile precisare che queste problematiche dovevano essere previste dal dicembre 2011 in poi.
    L’inadeguatezza dell’attuale servizio si palesa con i campi vuoti, comprese le riduzioni ed agevolazioni, del P.E.F. analitico consegnato, forse, dalla TRADECO il 16.072013 con prot. 483/VM., nonostante la quantificazione e classificazione dei rifiuti è presente nel P.F. allegato al n. 9 dell‘ODG del prossimo consiglio comunale, forse, inserito nei fascicoli dei consiglieri comunali.
    In merito al P.E.F. è doveroso comunicare alla cittadinanza che, prima della trasmissione a mezzo p.e.c. dello stesso, appresa da questo notiziario in un altro artico,forse, il vice capo gruppo PDL, Avv. Pietro BELLO, aveva già depositato formale richiesta di ricevere le tabelle analitiche del costo del servizio, cioè il P.E.F.!
    Dal confrontato dei due documenti noto le seguenti differenze sul costo del servizio:
    – € 526.353,93 per i costi di gestione;
    – € 203.906,08 sui costi comuni;
    – € 8.732,62 sui costi d’uso del capitale;
    per un risparmio della collettività sul costo del servizio di € 738.990,63 (?).
    Inoltre, sempre in merito al P.F., forse inserito nel fascicolo dei consiglieri comunali,vorrei delucidazioni:
    1. sul dove sarà conferito il rifiuto organico, considerato che non compare il centro di raccolta nella tabella di cui al capitolo 1;
    2. sui 313 gg. di spazzamento meccanico per il 2013, paragrafo 1, capitolo 2, quanti gg. è stato effettuato il servizio e dove (i mercati, le fiere/feste al 31 luglio c.a. sono state circa 32); nei prossimi 133 gg. fino al 31 dicembre c.a. dove sarà effettuato lo spazzamento meccanico, quanti sono i cassonetti e ogni quanti gg. è previsto il lavaggio degli stessi?
    3. sul come è stato calcolato il dato della gestione RU indifferenziati 2013,infatti, la tabella riepilogativa,paragrafo 1 capitolo 2, recita produzione rifiuti presuntiva,(diversamente non potrebbe essere perché mancavano circa 6 alla fine del 2013 al momento della stesura del documento in esame,quindi, per le annualità 2014 e 2015 cita una gestione prevista e programmata “PRESUMIBILMENTE” – sinonimo di ipotizzabile, quindi, non certo -con l’inizio del 2014; se i dati stimati non dovessero corrispondere per eccesso all’effettiva produzione dei rifiuti, il P.F. 2013 sarà rettificato in aumento e quindi per le annualità 2014 e 2015 si dovrà approvare un nuovo P.F.?
    4. sul perché nella tabella del P.F. per alcuni rifiuti (tessili,metallo, contenitori e accumulatori) i dati partano da agosto c.a.,forse è un nuovo servizio per il quale forse è stato modificato il contratto in proroga?
    5. su tutte le domande già formulate con i miei precedenti commenti su questo notiziario e comunicati stampa, delle quali elenco le più importanti,ovvero:
    a. di quanti punti percentuali sarà maggiorata la misura tariffaria, comma 25 art. 14 D.L. 201/2011;
    b. le delibere del regolamento TARES e delle relative tariffe, da approvare entro settembre c.a., saranno approvate con l’attuale P.E.F. o, se questo risultasse sbagliato, con il P.E.F. del nuovo servizio previsto e programmato “presumibilmente” con l’inizio del 2014?
    c. come si intende assicurare le riduzioni della tariffe per le utenze domestiche, comma 17 art. 14 D.L. 201/2011?
    d. come separare le utenze domestiche da quelle non domestiche considerati i cassonetti comuni?
    Considerata l’importanza e la delicatezza dell’argomento,ritengo opportuno che tutta la cittadinanza prenda atto del problema e partecipi civilmente, pacificamente e con la più assoluta calma al consiglio comunale di lunedì 29 p.v.
    Grazie a tutti per la cortese attenzione.
    Cordiali saluti.

  4. Buonasera a tutti,
    Direttore ritengo doveroso avvisare tutta la cittadinanza, onde evitare ulteriori aggravi per i contribuenti, di rispettare gli importi e le scadenze di pagamento postalizzati dalla Soget nei gg. scorsi, infatti, quanto chiesto è stato calcolato con la tariffa TARSU;l’eventuale aumento sarà pagato, previo approvazione delle nuove tariffe e postalizzazione di nuovi avvisi bonari,con il conguaglio di dicembre c.a.
    Cordiali saluti.

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