La Tares, nuova tassa rifiuti e servizi che sostituisce la Tarsu, è la bomba a orologeria dell’amministrazione pubblica da qui a fine mese. Sin da stamattina gli uffici comunali devono dotarsi delle documentazioni che deve fornire la Tradeco, gestore del ciclo dei rifiuti, per poter elaborare in maniera esatta il costo del servizio e dunque, per poter dire quanto dovranno pagare i cittadini. Gli uffici comunali dovevano pretendere prima, tali documentazioni, ma non sono stati in grado di averle. Non sono stati in grado. Ed è un adempimento di legge.

Il termine è quello del 30 giugno, si diceva, per la delibera in consiglio comunale. Facendo qualche conto con il calendario, fino al 30 giugno ci sono anche due finesettimana di mezzo, dunque fra avere i dati, elaborare i calcoli e predisporre il provvedimento, se tutto va bene si arriva al traguardo per il rotto della cuffia. L’amministrazione comunale pensava di farcela il 14 giugno ma la procedura sbagliata, da noi sottolinata alcuni giorni prima, ha indotto il sindaco a stralciare il provvedimento. Dunque si riparte da zero. E ci sono dieci giorni utili, non di più, per presentarsi puntuali all’appuntamento del 30 giugno fissato dalla legge.

In questo periodo, a parte tutte le cose elencate e che dovranno accadere per elaborare la nuova tassa rifiuti in sostituzione della Tarsu, c’è da fare anche un lavoro fondamentale: quello di verifica dei dati che la Tradeco dovrà fornire. La verifica non è per fare i puntigliosi, ma è specificamente prescritta dalla legge. Del resto, si chiedono i soldi ai cittadini, bisogna essere estremamente rigorosi per farlo. La verifica dovrà essere compiuta dall’organismo competente, dice la legge. L’organo di revisione contabile può essere un organismo competente, per esempio.

Ma l’organo di revisione contabile è quello stesso che non più di un mese e mezzo fa, ha fornito una relazione al consuntivo 2012, in cui si diceva a proposito del servizio rifiuti, che costava 7 milioni 800 mila euro tondi tondi. Poi in consiglio comunale si votò un consuntivo in cui alla voce servizio rifiuti figurava la cifra di 8 milioni 400 mila euro circa. Adesso per la Tares si stima (perché la Tradeco finora non ha dato le carte) un costo di 8 milioni 151 mila euro. Tre conteggi diversi, per la stessa materia, in due mesi. Ecco perché c’è di che essere preoccupati. Serve chiarezza e serve subito, perchè la cifra che emergerà sarà poi chiesta ai cittadini che dovranno iniziare a pagarla fra un mese e mezzo: scadenza prima rata Tares, 31 luglio, poi 31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre (a proposito, ai bambini per Natale quest’anno si regala la Tares). E siccome le famiglie, per pagare la tassa, chissà se non siano costrette in qualche caso a limitare, o in qualche altro a saltare, qualche pranzo, il dovere di fornire le cifre precise è morale, ancora prima che tecnico. Finora siamo andati maluccio.

Agostino Quero

17 pensiero su “Tares: chiarezza subito”
  1. Caro Direttore, purtroppo questo ostruzionismo da parte di società che dovrebbero essere grate al comune di Martina per aver avuto concessioni per 10 anni in prorogatio si verifica proprio perchè in alcuni appalti non si sapeva dove finiva il privato e dove cominciava il pubblico. Con parenti dei dirigenti delle società affidatarie di concessioni comunali candidati e finanche assessori del partito di maggioranza che tali concessioni ha rinnovato per decenni, creando situazioni in cui controllore e controllato venivano spesso a coincidere. Per non parlare delle cene elettorali offerte dalle società aggiudicatrici sempre a favore del partito che ha governato nel decennio appena conclusosi. E si vocifera che a Palazzo Ducale temono che possano uscire da qualche cassetto fatture di questa società per lavori da pagare allorchè le verrà dato il benservito. Questo è un classico del comune di Martina quando si è costretti a metter mano ai contratti stipulati dai dirigenti del passato.

  2. Questa amministrazione non ha alibi.
    Infatti giusto un anno fa i revisori dei conti avevano richiesto di determinare i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, prima di aumentare le tariffe “-al buio”.
    Ancona come Palazzo. Giù le mani nelle tasche dei Martinesi, come viene viene. A muzzo.

  3. Si rileva con grande meraviglia che la Carmela conosce i fatti nei minimi particolari. Più di una volta ha dimostrato di essere stata presente nella vita amministrativa di Martina e conoscere bene le dinamiche sviluppatesi a danno dei cittadini martinesi. Brava! Se hai le p…. devi denunciare tutto alla Magistratura facendo nomi e cognomi dei responsabili altrimenti sei solo una quaquaraquà! Altrimenti non ha a cuore le sorti dei martinesi compresa la Sua! Questo è il momento giusto! Ci faccia sognare!!!

    1. Autoctono incazzati di meno e chiediti piuttosto:
      quali sono le società che hanno avuto ed hanno concessioni comunali?,
      Chi sono i dirigenti di queste aziende?;
      Dopo chiediti chi sono stati i parenti di questi dirigenti di aziende private che si sono candidati e/o che hanno ricoperto incarichi assessorili in passato nel partito di centrodestra?;
      Era una notizia di dominio pubblico che una di queste società beneficiarie di concessioni un martedì prima delle elezioni comunali organizzò presso un suo sito una riunione elettorale;
      Comincia a chiedere sullo stradone chi era il candidato appoggiato? E così ti saranno più chiari certi comportamenti del passato.
      Non sto rivelando nessun segreto dal momento che tutto è avvenuto sfacciatamente alla luce del sole.
      Se poi i martinesi continuano a pensare ancora ai comunisti e non vedono le cose palesi non è mia bravura denunciarlo quanto piuttosto superficialità degli altri non vedere. Bisogna dire che queste cose in passato venivano denunciate da un giornalista che amava dare fastidio: Piero Annicelli. Purtroppo è un genere di giornalismo, quello di denuncia, che a Martina è passato di moda anche perchè so che Piero veniva visto come un marziano solo perchè voleva fare bene il suo mestiere dando fastidio ai potenti del passato decennio. Non sono io una quaquaraqua essendomi limitata a riprendere notizie dal resoconto fatto da questa testata sull’andamento dei lavori del consiglio comunale sull’argomento Tares. Anzi, colgo l’occasione per sposare appieno quanto detto sempre nel consiglio comunale da Martucci quando ha invitato l’amministrazione a rivolgersi alla Guardia di finanza per avere questi dati dalla società inadempiente. Piuttosto, incazzato, chiediti se questa nostra città non si comporti troppo spesso in modo gattopardesco.

  4. cara carmela per caso il tuo vero nome è Lorenzo o Bruno o Franco o Pasquale? non difendere l’indifendibile.

    1. Io invece chiederei a te di non cambiare nick name ogni volta che posti qualcosa: sembra che ci sia un esercito incazzato contro lìamministrazione Ancona e invece sei sempre tu che ogni volta cambi nome.

    2. Come fa a sostenere questo Kim! Capisco perchè Carmela e Kim sono la stessa persona….

      1. certo certo, pensa che a volte comunichiamo anche tra noi nei commenti.
        In pratica un monologo.
        ovviamente questo “sergente garcia” spuntato dal nulla è la conferma di quello che dicevo.

  5. A quello incazzato (non posso stare dietro a tutti i suoi nickname), la cui reazione isterica è molto simile a quella avuta ieri da Zorro (saranno la stessa persona?), devo dire che sono sempre stata Carmela (mi piaccia o no questo è il nome datomi alla nascita) e che gattopardescamente (vatti a leggere il significato sul vocabolario) non entri nel merito delle questioni. Devo dire in buona compagni di molti Martinesi.
    Non mi hai risposto se le domande da me poste rispondevano al vero. Quello che io dico è frutto di una attenta lettura di questa testata nonchè dei vostri interventi. Il tutto va a sommarsi con quanto ho letto e ascoltato nei decenni passati sneza poter mai esternare perchè non c’erano questi forum. Adesso posso inchiiodare i miei avversari politici facendo tesoro anche di alcune denunce fatte per Radio o in televisione da persone, anche, di centrodestra (ricordo ad esempio le critiche di Pietro Liuzzi). Pertanto, non è colpa mia se leggete poco, male e ricordate ancora meno.
    Non mi ha risposto neanche Francesco circa le migliorie che avrebbe dovuto apportare fino all’ultimo momento utile chi gestiva l’impianto al cimitero. Peccato che il Francesco che è intervenuto non è lo stesso responsabile della ditta che aveva o ha avuto in passato l’appalto. Sarebbe stato sicuramente più utile all’economia del discorso.

  6. signora carmela, non le ho risposto semplicemente perchè non sono sempre al computer. comunque, giusto per sfatarle il dubbio, non ho nulla a che fare con l’azienda che ha gestito l’impianto. ma sono molto informato sulla gestione pubblica e poi sono molto innamorato della mia città. del perchè la precedente azienda non ha apportato le modifiche lo chieda agli attuali amministratori. sono tante le risposte che dovranno dare non solo a lei ma a tutta la cittadinanza e non solo su questo argomento, ma anche su tanti altri. le auguro buona giornata.

  7. p.s. per carmela: visto che su questa pagina c’è la foto dell’ing. Francesco Convertini, provi a chiedere a lui. s’è chiesta perchè una persona sicuramente capace, alla fine ha dato le dimissioni da assessore ai lavori pubblici? io qualche dubbio ce l’ho!!!! saluti.

  8. Caro Francesco è lei che ha parlato di danno, beffa e pertanto uno dice questo quando è convinto che la gestione precedente fosse tutta rose e fiori. E se uno è convinto di questo DEVE saper spiegare perchè il gestore precedente non ha fatto le dovute migliorie e, finchè non fornisce una spiegazione doverosa, DEVE ammettere che l’interruzione del rapporto sia la soluzione più inevitabile. Io non ho nulla contro il precedente gestore tuttavia ricordo che già Cantore 3-4 anni fa, quando ha ricoperto l’incarico di assessore, aveva invitato i cittadini martinesi a non pagare le bollette della luce del cimitero perchè questo appalto si prorogava da decenni.
    Purtroppo, in questo paese, quando si cerca di porre fine a delle rendite di posizione (è stato lo stesso per gli accampamenti dei fruttivendoli, finalmente diminuiti) il PARTITO DEI POLEMICI A PRESCINDERE diventa sempre più rumoroso. Del resto si è arrivati a rimproverare l’amministrazione per aver messo finalmente mano a Via de gasperi ridotta a mulattiera. Non mi stupirei che un domani questo partito si lamentasse quando si porrà dopo 40 anni finalmente mano all’ammodernamento della strada della morte, la ss172.
    Anzi, sono convinta che quando si darà seguito alla richiesta di questo giornale di fornire doverosamente i fitti pagati dagli inquilini degli immobili comunali e l’amministrazione attiverà una revisione dei canoni o lo afratto degli inquilini morosi le polemiche pretestuose divamperanno. Del resto chi negli anni, con la connivenza dei potenti del passato, si è creato una piccola rendita (si chiami alloggio, concessione, appalto) quando viene privato di tale rendita reagisce in maniera scomposta come fanno i cani quando viente tolto loro l’osso.

  9. p.s. l’ingegnere Convertini, alla luce delle lamentele che leggo su questo giornale, avrebbe fatto meglio ad incalzare il suo dirigente di riferimento, Ing. Mandina. Da assessore ai lavori pubblici avrebbe fatto meglio:
    – ad occuparsi dell’esecuzione a regola d’arte dei lavori,
    – a risolvere l’appalto di fronte all’hotel Dell’Erba dove i lavori sono interrotti per il fallimento della società che sta eseguedo i lavori;
    – ad incalzare la ditta che in Viale europa avrebbe dovuto iniziare i lavori del parcheggio già da ottobre e che invece solo recentemente ha avviato.
    Invece, questo fenomeno di assessore si distraeva. Non ho mai capito perchè sia stato nominato assessore uno riconducibile al gruppo Bruni-Germana, già del Pd e transfughi nel centrodestra alla vigilia delle elezioni comunali.

  10. Carmela o donna o uomo che sei sembri insoddisfatta/0. Dai non fare la matta e se conosci Pietro Liuzzi sei anche un po’ vecchiotta/o.

  11. cara carmela, io non so nulla di partiti e di gente che da uno traghetta in un altro (anche se ne abbiamo tanti compreso quel gran genio del vice sindaco), però lei mi sembra un po troppo politicizzata e quindi con vedute chiaramente obbligate. se fosse piu obbiettiva e meno di parte, con piccole informazioni dirette verrebbe immediatamente a conoscenza del fatto che per l’appalto difronte al dell’erba vi è in corso una azione legale fallimentare e quindi il sito è sotto sequestro e dio solo sa quanta gente avanza soldi (mi creda davvero tanti), mentre per quanto riguarda il ritardo dei lavori del parcheggio non è dipeso dalla ditta, da da un piccolo funzionario del c…, che non si decideva a mettere una firma su un protocollo dei calcoli del cemento armato depositati all’ex genio civile (lei non ha neanche la piu pallida idea del tempo che ha perso il direttore dei lavori che non è persona UTC, per risolvere la questione).
    mi creda è molto più bello essere edotti per conoscenza che per voci populis. la saluto.

  12. Caro Francesco, in passato, a quei lettori che mi hanno chiesto quale fosse la mia fonte ho sempre detto che era questa rivista e la mia memoria storica. Ebbene, dal momento che è molto edotto per conoscenza tanto da sapere che per l’appalto del parcheggio di Viale Europa i ritardi sono dipesi da un piccolo funzionario del c…. (sono sue parole) faccio a lei le domande che spesso mi hanno posto:
    -come fa a sapere in maniera così approfondita le notizie riportate? Non può certamente dire che le sue fonti sono, come è nel mio caso, i giornali in quanto non ho mai letto nulla al riguardo.
    E dal momento che conosce tanto bene il mondo degli appalti come mai non sa dirci nulla sulle migliorie che avrebbero dovuto apportare all’impianto elettrico del cimitero(ritorno sul tema perchè è stato lei a tirarlo fuori). Ad un certo punto ha detto che avrebbe dovuto esercitare un controllo l’amministrazione. Quale era l’assessore competente?
    Sempre in tema di appalti avrà notato lo stato penoso in cui viene ripristinato il manto stradale dalle società di servizi quando fanno i lavori. Sa dirmi quale assessore avrebbe dovuto incalzare l’Ing. Mandina perchè intimasse alle ditte che avevano ridotto così le strade di provvedere al loro ripristino? Per caso l’assessore ai servizi sociali o alla cultura? Le chiedo scusa se abuso della sua preparazione ma mi sono permessa di farlo perchè se per lei è bello essere edotto per conoscenza, secondo me, le dovrebbe risultare ancora più bello mettere al servizio della collettività tutta la sua preparazione. Secondo me lei è più preparato dell’assessore Convertini e avrebbero potuto nominarla assessore ai lavori pubblici così da un Francesco saremmo passati ad un altro Francesco. Quanto a me sono soltanto una semplice voce del popolo.

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