Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:

“La Tares, benché entrata in vigore dal 1 gennaio 2013, sarà pagata a conguaglio solo nell’ultima rata prevista per dicembre:  i cittadini non pagheranno la Tares a fine luglio”. È quanto comunica l’assessore al Bilancio e Programmazione Lorenzo Basile per sgombrare i dubbi in merito ad alcuni comunicati stampa apparsi nei giorni scorsi. “Ritengo – afferma Basile – che sia opportuno ed eticamente corretto dare le giuste informazioni ai cittadini al fine di non alimentare infruttuose quanto inutili strumentalizzazioni sulla nuova tariffa sui rifiuti che, voglio ricordare, è stata introdotta con il DL 201/2011. A tal proposito va richiamata l’attenzione sul D.L. 35 dell’aprile scorso che, a seguito  delle numerose sollecitazioni pervenute dall’ANCI, pur non prorogando l’introduzione della Tares al 2014 come era stato richiesto,  ha dato la possibilità ai Comuni, nelle more dell’adozione delle nuove tariffe, a rateizzare il pagamento della tassa sui rifiuti. Il provvedimento adottato in consiglio comunale il 14 giugno scorso è finalizzato proprio a stabilire il numero delle rate, le prime tre a regime Tarsu e l’ultima a conguaglio Tares,  in attesa di stabilire il piano finanziario, il regolamento e le relative tariffe per le utenze domestiche e non domestiche. Sarebbe auspicabile – conclude Basile – che, al fine di evitare sterili quanto inutili strumentalizzazioni, approfondire gli atti che l’amministrazione produce e le norme in vigore .”

Che l’assessore intervenga per chiarire la situazione ai cittadini è veramente importante. Di questo va ringraziato. Un paio di dubbi ci restano e li proponiamo di nuovo, non in spirito polemico ma perché sono quelli che da settimane evidenziamo. Dubbi ai quali speriamo di avere risposta. Il primo: il 14 giugno l’amministrazione comunale era pronta non solo con il numero delle rate ma anche con la determinazione della tariffa. E se questo notiziario non avesse raccontato cosa stava accadendo, saremmo oggi in presenza di una tariffa determinata contro la legge che proprio l’assessore oggi richiama. Il primo dubbio, dunque, è questo: se si era pronti a metà giugno, perché ora prendersi tempo fino a dicembre? Secondo dubbio: la Tradeco, che gestisce il ciclo dei rifiuti, deve fornire, per legge, i dati sulla base dei quali va determinata la Tares. Ancora non lo ha fatto. Cosa che denunciamo da settimane. Il Comune di Martina Franca, al di là del limitarsi a varare una tariffa secondo le stime, come si sta adoperando per avere i numeri certi? L’assessore sa che non sono strumentalizzazioni ma cose da chiarire, ai contribuenti che, in non pochi casi, per pagare la Tares dovranno sottoporsi a sacrifici economici molto seri. Poiché, inoltre, l’assessore è una persona particolarmente educata, merita uno spazio per approfondire ulteriormente l’argomento, chiarendo i dubbi che abbiamo avanzato. Siamo a disposizione per ospitarlo una volta ancora in questo notiziario. (agostino quero)

10 pensiero su “Tares: l’assessore”
  1. Noto con infinito piacere che, dopo il mio comunicato stampa, l’Assessore Basile ha preso posizione sull’argomento TARES,contestualmente, è doveroso evidenziare allo stesso e a tutta la cittadinanza che il mio comunicato non ha nulla di infruttuoso e strumentale,infatti, l’Assessore:
    1. si è pronunciato oggi in merito al TARES, nonostante il forum cittadino e l’opuscolo distribuito alla cittadinanza;
    2. ha confermato quanto io ho anticipato nei giorni scorsi, ovvero, il conguaglio di dicembre c.a.;
    3. ha ammesso,scrivendo il D.L. 201/2011,che la normativa TARES è stata introdotta quasi contemporaneamente con la sua nomina ad Assessore e successivamente alla nomina della dott.ssa Merico, quindi, la, probabile, totale inerzia, in 14 mesi di amministrazione comunale, ad approntare la gara di appalto del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, SERVIZIO INDISPENSABILE ED ESSENZIALE PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA, DELLE RIDUZIONI E DELLE AGEVOLAZIONI TARES;
    4. consiglia al sottoscritto di approfondire la normativa ma, probabilmente, gli sfugge che per determinare le tariffe occorre prima avere un servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti totalmente diverso da quello attuale;
    5. NON HA RISPOSTO A NESSUNA DELLE MIE DOMANDE.
    In estrema sintesi, Egr. Assessore, è umano commettere errori, ma cercare di sminuire il lavoro altrui con comunicati stampa,come quello che lei ha diramato, senza le risposte per le quali lei era obbligato ha rispondere, forse,non è corretto nei confronti di tutta la cittadinanza e sopratutto nei confronti degli oltre 10mila elettori che a febbraio u.s. hanno votato il PDL,confermando nuovamente lo stesso il primo partito della citta.
    Inoltre, a mio modesto parere,sempre con il suo comunicato stampa privo di risposte e riferito alle stesse, non ha, probabilmente, rispettato l’intelligenza di tutti i martinesi, quindi, non per l’inerzia amministrativa, ma per il suo comunicato stampa, lei dovrebbe rassegnare le dimissioni prima della festa patronale.
    In attesa di ricevere le risposte alle mie domande, che si intendono completamente riportate con il presente, possibilmente in tempo reale su questo notiziario, le porgo cordiali saluti.

    1. Sig.Fedele mi pare che questa amministrazione ha prodotto in pochi mesi un progetto per il nuovo servizio dei rifiuti che, dopo la legge Regionale che ha sancito l’inizio delle ARO, va adeguato a tutti i comuni facenti parte dell’Aro. Questa inerzia non mi pare che ci sia stata.
      L’inerzia è stata subire un servizio vecchio in proroga per un decennio che oggi avrebbe aiutato i martinesi a risparmiare sulla Tares.

  2. Purtroppo una lacuna della legge è che probabilmente non prevede la perdita immediata dei requisiti richiesti a queste società che curano la raccolta dei rifiuti tutte le volte che si rifiutano di fornire i dati richiesti. All’assessore ombra vorrei dire che la normativa Tares è successiva alle amministrazioni di centrodestra ma il gestore che non comunica i dati è uno dei regali lasciati dal centrodestra e dai dirigenti che l’assessore ombra ben conosce anche nei metodi utilizzati in passato. Rimembra ancora? Del resto, salvo non si tratti di un caso di omonimia, non erano lusinghieri i giudizi sulle precedenti giunte di centrodestra espressi sullo stradone.

    1. Grazie per il suo intervento e ne approfitto per ringraziare tutti quelli che mostrano l’interesse dei cittadini rispetto a questo tema. Vorrei evidenziare che, per me, lei ha centrato il problema: se succedesse qualcosa a chi non adempie agli obblighi di legge, ma qualcosa del tipo sanzioni tali da bloccare l’attività, credo che vedremmo con molta celerità i dati. (agostino quero)

  3. Per cortesia, cerchiamo di rispettare l’intelligenza dei martinesi!
    Voi dovevate bandire la gara, non prorogare un servizio che già dal dicembre 2011 era palesemente contrario alla normativa TARES e,quindi, probabilmente, oneroso per la determinazione della tariffa TARES; mi sono spiegato o non mi sono spiegato!
    Quello che lei scrive è grave, tanto che, se fosse vero, si sarebbe firmata con nome e cognome!
    Francamente, ricordo il risultato elettorale di febbraio u.s., successivo al risultato del maggio 2012!
    E, comunque, l’oggetto del mio comunicato stampa è: quanto dovranno pagare i martinesi per il TARES; cerchi di rispettare la traccia del tema!
    In fine, non intendo replicare nuovamente ai suoi commenti,lei non ha un’identità e riconosco come interlocutore solo l’assessore Basile.
    Cordialità

    1. Fedele.
      Lei dice di non voler parlare con chi non ha una identità.
      Forse ha sbagliato luogo per intervenire.
      La struttura del forum consente di intervenire sull’argomento a prescindere dall’identità.
      Che se ne deve fare lei della mia o altrui identità.
      Fedele abbia più rispetto delle opinioni altrui.
      Quando le faccio notare che lei difende l indifendibile, e’ un dato di fatto.
      Apprezzo la sua buona volontà, ma che vuole da me cittadino qualunque? Che devo scordare tutto il passato?
      Mi spiace Fedele Assessore ombra non dimentichiamo.
      Fedele

  4. ….e basta a richiamare le responsabilità del passato. Il sindaco Ancona è stato anche assessore al bilancio. Ora guardiamo al futuro e mi sento di condividere il commento di Michele Fedele.

    1. Il conto economico del servizio rifiuti non è mai stato riportato nelle delibere che hanno determinato le tariffe, commettendo una gravissima indempienza sia le giunte di centrodestra che la giunta di centrosinistra. Basti pensare che nel 2005 il costo del servizio rifiuti ammontava a circa cinque milioni mentre nel 2012 a circa otto milioni e mezzo ed oggi nel piano finanziario ne vengono indicati circa otto milioni e duecentomila. Il dirigente all’ambiente nel 2012 nel bilancio di previsione ne valutava 7.650.000 la dirigente di ragioneria ne iscriveva in bilancio 7.900.000. Signori: ma quanti numeri si stanno dando? Non è eccessivo un aumento del 70% in sette anni? I controlli sono stati effettuati? I dirigenti all’ambiente hanno controlato il corretto svolgimento delle attività previste dall’applato? In mancanza di appalto, non si poteva richiedere ad altre imprese il preventivo per far svolgere il servizio visto che la Tradeco aveva anche espresso al commissario prefettizio la volontà di non svolgere più il servizio? I revisori dei conti cosa dicono e cosa hanno detto in passato?

  5. Con il TARES il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è totalmente a carico dei contribuenti. Quanto pagheranno i martinesi a dicembre?

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