Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:
Sono state riattivate nel Cimitero comunale le linee di energia elettrica per il funzionamento degli impianti (ascensori, areatori ecc…) e per l’illuminazione comune.
Nei giorni scorsi i tecnici incaricati del Comune hanno isolato le linee elettriche di alimentazione delle lampade votive a bassissima tensione (24 volt). In questo modo è stato possibile riattivare la bassa tensione (400 V – 230 V) che consente l’utilizzo degli impianti
Ad oggi dunque le Società di Mutuo Soccorso e le Confraternite potranno riattivare le proprie utenze elettriche alimentate dalla bassa tensione solo in situazione di conformità a norma degli impianti interni alle rispettive strutture assumendosene la relativa responsabilità.
Non sarà possibile, per tutta la durata dei lavori di messa a norma dell’impianto, riaccendere le lampade votive che sono state spente lo scorso 17 giugno dopo che, a seguito di accertamenti propedeutici per la gestione degli impianti, tecnici specializzati hanno riscontrato che gli stessi non erano in sicurezza.
Queste circostanze sono state comunicate alle Confraternite e alle Società già giovedì 27 giugno in un incontro convocato dal Sindaco Ancona. “Le cappelle potranno essere riaperte – commenta il primo cittadino – al culto dei defunti della nostra comunità cittadina. Insieme alle esumazione dai campi di rotazione crediamo di aver risposto alle istanze pervenutaci dalle Confraternite, dalle Società e soprattutto dai tanti cittadini”.
Scusate: ma l’impianto elettrico del cimitero è risorto? Dopo dieci giorni, però!!! Mi sembra una grossa pigliata per il c…! Chissà la perizia cosa dice, la pubblicate sul sito del comune? Se non la pubblicate, vuol dire che non riporta quanto sostenuto, cioè, che l’impianto non era a norma!