Domattina studenti e cittadini tarantini potranno comporre e ascoltare sul momento fino a 29 miliardi di miliardi di miliardi di minuetti diversi del compositore austriaco
Domattina, alle ore 10.30, nella Basilica di San Francesco, sede della facoltà di Giurisprudenza nell’ex caserma Rossarol, in via Duomo a Taranto, gran finale per “Stili a Confronto”, la Rassegna cameristica dell’Orchestra Magna Grecia che, con la formula del “Coffee-concert”, prevede quattro matinée gratuiti nella sede universitaria nel Centro storico di Taranto: poco più di mezz’ora di buona musica e poi un caffè tra amici parlando con i musicisti, una sosta culturale nella giornata di lezioni degli universitari e di chi vorrà partecipare.
“Al termine del quarto e ultimo concerto “Tra gioco e Scienza” – si legge infatti in una nota diffusa dall’ufficio stampa dell’Orchestra della Magna Grecia – studenti e cittadini saranno chiamati a interagire con i musicisti con il “Musikalisches Würfelspiel” (“Gioco di dadi musicale”) di Wolfgang Amadeus Mozart. Il compositore salisburghese inventò questo gioco con due dadi e diversi gruppi di carte su ognuna delle quali scrisse un frammento di pentagramma con note: il pubblico di Taranto dovrà tirare i dadi e, in base al numero uscito, scegliere da uno dei mazzi una carta. Disponendo in fila le carte estratte magicamente si comporrà lo spartito di un brano musicale, in particolare un minuetto, che sarà eseguito sul momento al pianoforte. Con il “Musikalisches Würfelspiel” di Mozart il numero di minuetti, tutti diversi, che possono essere composti sul momento è di 29 miliardi di miliardi di miliardi! Nella prima parte del concerto “Tra gioco e Scienza”, saranno invece proposti brani musicali che presentano eterogenee “assonanze” tra la musica e la scienza: si parte con il Quintetto con pianoforte di Alexander Borodin, famoso musicista ma anche valido chimico, per poi passare all’esecuzione di tre fughe per quartetto d’archi da “L’Arte della fuga” di Johann Sebastian Bach, capolavoro in cui il tedesco mostra gli esatti rapporti matematici esistenti nella composizione di una Fuga, e, infine, i “5 Madrigal stanzas” per violino e pianoforte scritti da Bohuslav Martinů per lo scienziato Albert Einstein”.