Di seguito un comunicato diffuso dal fondo antidiossina:
Sono in corso i preparativi per l’evento denominato “Cuori a traino” del 22 settembre p.v., durante il quale alcuni nuotatori, con la sola forza delle braccia e senza pinne, traineranno per qualche miglia la motonave “Lady Luna” della lunghezza di 25 metri e del peso di 22 tonnellate. L’imbarcazione sarà trainata a motori non in marcia e avrà a bordo c.a 100 bambini ed una decina di adulti per un peso complessivo di oltre 26 tonnellate. Imbragature speciali assicureranno i nuotatori alla prua della “Lady Luna” fino all’arrivo previsto nel pomeriggio nel Canale Navigabile, sotto il Ponte Girevole di Taranto. Questa performance potrebbe rappresentare un record da “guinness dei primati”, poiché non ci risulta che un simile tentativo sia mai stato effettuato in precedenza.
Tuttavia, il vero scopo di questa insolita performance è levare un grido di speranza in difesa del nostro patrimonio naturale, ponendo l’accento sulle problematiche ambientali della città di Taranto che lega il suo destino alle vicende giudiziarie del “colosso Ilva”.
I veri protagonisti saranno i bambini che con le loro bandiere coloreranno la motonave, intonando canti e slogan inneggianti al cielo ed al mare puliti.
Maggiori dettagli saranno forniti in sede di conferenza stampa prevista per il giorno 19 settembre alle ore 10.30 presso il Molo Turistico Sant’Eligio (Marina di Taranto) in prossimità di Piazza Fontana – città vecchia. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il Dott. Giuseppe Graniglia in qualità di Presidente del CONI Taranto e il Dott. Pietro Fedele specialista in chirurgia e senologia, il cui intervento fornirà delucidazioni sull’utilizzo del macchinario OSNA in analisi intra-operatoria delle metastasi da carcinoma mammario del linfonodo sentinella, ponendo in luce un’ulteriore finalità dell’evento, ovvero l’intento di lanciare la possibilità di aprire una raccolta fondi finalizzata all’acquisto del suddetto macchinario.
In video conferenza, invece, vi sarà il Prof. Fulvio Zavatto, direttore della facoltà di Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee presso l’Univesità “G. D’Annunzio” in Chieti, che con la sua equipe seguirà i nuotatori durante la traversata.