Interrogazione urgente a risposta scritta inviata dal parlamentare martinese alla responsabile del dicastero della Sanità
L’onorevole Gianfranco Chiarelli, attraverso una nota stampa, rende noto di aver presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta al Ministro della Sanità sul trasferimento di competenze del Dipartimento prevenzione all’Arpa.
Di seguito la nota stampa diffusa dall’ufficio comunicazione dell’onorevole del PDL ed il testo integrale dell’interrogazione presentata al Ministro Beatrice Lorenzin:
“Con la legge finanziaria 2003, della regione Puglia, talune materie fino ad allora di competenza delle ASL, quali la sicurezza impiantistica, la verifica apparecchi sollevamento, gli impianti di messa a terra, gli impianti contro le scariche atmosferiche, gli impianti elettrici in zone con pericolo di esplosione, impianti a pressione ecc. sono state trasferite all’ARPA PUGLIA. Tali materie sono di evidente attinenza con le altre analoghe residuate alle ASL, mentre mal si comprende come possano essere adeguatamente servite da un ente a diversa vocazione come l’ARPA, che, peraltro, di incombenze proprie in tema ambientale ne ha a dismisura, soprattutto in Puglia! Soltanto in 5 regioni tali attività non appartengono alle competenze delle Asl cioè: Puglia, Piemonte, Liguria, Veneto, Marche e Calabria, stravolgendo lo spirito della legge 833/78. Inesitati tutti i tentativi per indurre la regione Puglia a tornare indietro sui suoi passi, ho provveduto ad inoltrare interrogazione urgente a risposta scritta al ministro della salute, al fine di una verifica del governo della coerenza della norma regionale rispetto a quella nazionale”.
Interrogazione urgente a risposta scritta al Ministro della Sanità
Per chiedere, premesso che:
- Con la legge finanziaria 2003, della regione Puglia, talune materie fino ad allora di competenza delle ASL, quali la sicurezza impiantistica, la verifica apparecchi sollevamento, gli impianti di messa a terra, gli impianti contro le scariche atmosferiche, gli impianti elettrici in zone con pericolo di esplosione, impianti a pressione ecc sono state trasferite all’ARPA PUGLIA.
- Tali materie sono di evidente attinenza con le altre analoghe residuate alle ASL, mentre mal si comprende come possano essere adeguatamente servite da un ente a diversa vocazione come l’ARPA
- Soltanto in 5 regioni esse non appartengono alle competenze delle Asl cioè: Puglia, Piemonte, Liguria, Veneto, Marche e Calabria, stravolgendo lo spirito della legge 833/78, i servizi di verifica periodiche su citati, sono assegnati all’ARPA;
- Normative successive alla citata legge regionale 2003, dal decreto legislativo 81/2008 al decreto legislativo 106/2009, fino alla delibera di Giunta Regionale del 17/03/2009 avente ad oggetto “Regolamento di dipartimento di prevenzione” avvalorano la (ri)attribuzione di tali competenze alle ASL.
- E’ del tutto errato, da parte dell’assessorato all’ambiente della regione Puglia, considerare che le verifiche periodiche di attrezzature non possano essere svolte dal soggetto titolare delle attività di vigilanza ( Asl – Spesal).
- Tali verifiche sono da attribuirsi al soggetto titolare della funzione di verifica di cui DM 11/04/2011 che ritiene che l’organizzazione attuale di tale attività sia svolta conformemente alle norme vigenti e nel rispetto dei regolamenti regionali a firma dell’assessore Nicastro.
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- se è a conoscenza di quanto sopra esposto e se ritiene necessario, in una ottica di armonizzazione della normativa nazionale e regionale, disporre un approfondimento da parte del Ministero, al fine di verificare ogni eventuale disallineamento della normativa regionale rispetto a quella nazionale, ipotizzando possibili, ed auspicati, interventi correttivi.