La città si trasforma in uno show social

Negli ultimi anni, il centro storico è diventato il palcoscenico di un’infinità di scritte. Se prima erano solo i cittadini a fare show senza trovarne i responsabili, ora ci si mette anche chi governa. Ci indignamo davanti ad una scritta, promettiamo una pena e soprattutto di rintracciare il o i colpevoli ma poi… quasi sempre, nessuno sa chi, come e soprattutto perché la città subisce degli sfregi quasi indelebili.

Telecamere, telecamere e ancora telecamere

I cittadini gridano per più sorveglianza, ma le telecamere ci sono. Sono sempre funzionanti? Hanno una tempistica di memoria sufficiente a risalire ai colpevoli? Queste sono le domande che molti si pongono.

Luoghi sacri e profani

Luoghi di aggregazione e isolati spesso non trovano un colpevole alle innumerevoli scritte. Non sempre inneggianti qualcosa di storico o politico, ma un semplice “ti amo” fatto sul portone di legno di un palazzo storico o disegni artistici nelle ville comunali o frasi e pensieri su muri e panchine. Vanno puniti, va tutelato il patrimonio o è sempre uno show?

Grazie per aver letto. Se hai pensieri o opinioni, saremmo felice di conoscerli.

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