L’uomo che da mezzogiorno circa non dava notizie di sé è stato ritrovato morto, stasera.
Pietro Fieschi, 67 anni, è stato trovato, dopo ore di ricerche, in un campo in contrada Cuoco, a breve distanza dal luogo dal quale aveva fatto perdere le tracce. L’uomo, paraplegico, era a bordo della carrozzella elettrica con cui è andato nel campo, probabilmente per raccogliere della legna, evidentemente poca. Comunque, il terreno era in leggero pendio e, secondo una prima ricostruzione, Pietro Fieschi si sarebbe sporto lateralmente dalla carrozzella. Troppo, ed è in una posizione al di fuori dalla carrozza, che è stato trovato da chi lo cercava. Forse è subentrato anche un malore, data anche l’ora in cui si presume sia deceduto.
Comunque, per capirne di più, in serata il magistrato e il medico legale fanno il punto della situazione e compiono i rilievi insieme ai carabinieri della stazione di Martina Franca, che per l’intero pomeriggio, e con loro gli uomini del Corpo forestale dello Stato e i volontari di Sermartina e Ser Grottaglie e dell’associazione nazionale carabinieri-sezione di Martina Franca, hanno cercato Pietro Fieschi. Anche un elicottero dei carabinieri, giunto da Bari, ha coadiuvato le ricerche, fino al ritrovamento di stasera, del cadavere dell’uomo che aveva fatto perdere le sue tracce, verso le 12 odierne, quando si trovava sulla strada provinciale Martina Franca-Villa Castelli, al limite fra i due territori, in contrada Specchia Tarantina. La famiglia, che risiede nel centro del brindisino, ha avuto l’ultimo contatto con il congiunto, telefonicamente. Poi, nel primo pomeriggio, la segnalazione della scomparsa e l’inizio delle ricerche.