Sono partiti oggi i lavori di restauro dell’arco di Santo Stefano in piazza XX Settembre. Si tratta di un primo ripristino dei vari interventi che saranno effettuati sulle porte antiche del centro storico.
In una nota il consigliere comunale, Aldo Leggieri, ha spiegato come questo intervento rappresenta l’inizio del lavoro dell’Amministrazione volto alla tutela del patrimonio storico della città: << L’atto di indirizzo n.115 del 29 ottobre 2013 varato dalla 6° commissione consiliare che abbiamo fatto approvare in Consiglio comunale indirizzando il puntuale operato della Giunta, adesso, sarà oggetto di una nuova integrazione, con un nuovo provvedimento, facendo riferimento anche al decreto legge del Governo Renzi del 22 maggio scorso, per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo.
Il cosiddetto decreto “Artbonus”, difatti, introduce importanti sgravi fiscali per gli atti di mecenatismo: circa le erogazioni liberali da parte di privati per gli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici con un credito d’imposta del 65% (per il 2014 e il 2015) e del 50% per il 2016. Si tratta di norme assai significative per stimolare, anche da noi, l’afflusso di risorse private per la cultura e per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico martinese. Delle norme che si ispirano sostanzialmente al modello francese, in cui da sempre i soggetti privati partecipano in modo pro-attivo per la tutela e la promozione dei beni culturali pubblici delle città.
Il credito d’imposta è riconosciuto alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15% del reddito imponibile e ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.
Inoltre il decreto si rivela fondamentale per il rilancio del turismo, attraverso un credito d’imposta del 30% per le spese sostenute dalla per la digitalizzazione e per la ristrutturazione degli alberghi e delle strutture ricettive in generale e per la eliminazione delle barriere architettoniche. Naturalmente, per entrare nel merito degli interventi saranno necessari i decreti attuativi di settore ma la strada del Governo, con un piano straordinario di mobilità turistica, è decisamente efficace e ispirata >>.
Conclude Leggieri: << Il tax credit si estende anche per il rilancio del cinema, con le produzioni anche locali dei nostri concittadini che beneficeranno di ulteriori opportunità e con il nuovo fondo di finanziamento per le fondazioni lirico-sinfoniche e per i teatri pubblici >> .