Sabato 11 aprile alle 10.00 presso il Polivalente, in zona Carmine, verrà presentato il progetto “ATTIVIamoci… buone pratiche per la vita” finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del DGR 554/2014 -Misura l – Contributi per Progetti per la promozione delle attività motorie-sportive
Interverranno: Franco Ancona Sindaco di Martina Franca, Vito Pasculli, Assessore alle politiche sociali di Martina Franca, Alberto Bozzani responsabile CSM ASL Ta Martina-Crispiano, Francesco Magno Presidente Uisp “Valle d’Itria” .
“Diffondere una cultura di sport come pratica del benessere sociale e strumento di educazione alla acquisizione di corretti stili di vita, di inclusione sociale e di cittadinanza attiva” è il tema del progetto avviato il primo marzo dall’Uisp Valle d’Itria in partenariato con i Comuni di Martina Franca, Crispiano, Montemesola, Alberobello, l’ASL TA dipartimento salute mentale sede operativa Martina Franca, Crispiano e le associazioni La Palestra, Polisportiva Arci Martina, Circolo Salvador Allende, Circolo Arci-Uisp Crispiano, associazione SALAM ong.
Target del progetto la terza età, il disagio mentale, l’integrazione socio-culturale dei richiedenti asilo (SPRAR). Ginnastica a Domicilio e Gruppi di cammino, fitness, calcio a 5 e attività motorie del benessere per favorire l’integrazione e l’inclusione sociale di gruppi di anziani, disabili, di richiedenti asilo.
Sotto la guida di operatori sportivi specializzati e mediatori culturali le attività si svolgeranno presso l’abitazione degli anziani per la Ginnastica a Domicilio, le vie dei centri storici delle città coinvolte per i gruppi di cammino, le strutture messe a disposizione dai partner del progetto per tutte le altre attività.
Finalità del progetto: favorire la partecipazione di anziani e disabili ad attività di pratica motoria e sportiva impostata su valori quali il rispetto delle differenze, il diritto allo sport per tutti come veicolo di inclusione sociale, la cura di sé e del proprio corpo, la cura dell’ambiente che abitiamo, la cultura della legalità; promuovere il valore socializzante della pratica sportiva e la percezione di benessere; favorire l’integrazione sociale e culturale e la diversità come valore aggiunto.