Il consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Francesco Laddomada, esprime voto contrario alla proposta di legge di modifica della legge 14/2007, approvata dalla quinta commissione consiliare. “Alla base del mio voto sfavorevole ci sono le motivazioni fortemente contrarie espresse sia dalle associazioni ambientaliste, sia, e soprattutto, contenute nella nota dell’ARPA Puglia del 05/09/2012, a firma del direttore scientifico Blonda e del direttore generale Assennato, in cui denunciano che la proposta di legge avrà effetti negativi, poiché determina una riduzione del grado di tutela ambientale rispetto alla vigente l. 14/2007. Evidenziano (vedi il rapporto ISPRA 2009) una tendenza generalizzata al consumo di superfici impermeabilizzate e di suolo, con riduzione della vegetazione, incremento di fenomeni di erosione e diminuzione di materia organica. L’Arpa sottolinea, inoltre, come un più frequente consumo di suolo porta all’estensione delle aree di fatto desertificate, accelerando il processo di desertificazione delle aree confinanti e aggravando altresì l’impronta antropizzata a danno della sostenibilità dei territori”. Secondo Laddomada la legge di modifica, composta di un solo artico, mira a salvaguardare i piani urbanistici e i diritti acquisiti da strumenti urbanistici comunque approvati prima della legge 14/2007. “Avevo chiesto – aggiunge Laddomada – ai consiglieri proponenti Pentassuglia e Iurlaro di ritirare la proposta di legge, che fin dall’inizio ha destato le perplessità anche dell’assessore all’urbanistica, per la incertezza degli effetti che la normativa avrà su un territorio già fortemente deturpato da un’accentuata urbanizzazione”.