Lui non lo era ancora, direttore editoriale di Fandango libri. Ma adesso lo è. E sembra quasi inevitabile una riedizione di quel libro, a sette anni dalla sua pubblicazione in Italia.
Il libro si intitola “L’isola del silenzio. Il ruolo della Chiesa nella dittatura argentina”. In Italia venne pubblicato da Fandango libri nel 2006. Fra le 177 pagine scritte da Horacio Verbitsky, ci sono riferimenti specifici a Josè Mario Bergoglio, che da ieri sera è papa Francesco I.
Riferimenti molto gravi. Uno, in particolare, riguarda la sparizione e la reclusione di due gesuiti, durante il periodo della dittatura. Secondo l’autore del volume, fu proprio Bergoglio a ritirare la protezione ai due sacerdoti che andavano in visita nelle baraccopoli di Buenos Aires.
Quel libro, sette anni dopo, sembra inevitabilmente pronto per una riedizione. Dovrà stabilirne tempi e modi, più di ogni altro, il direttore editoriale di Fandango libri: il martinese Mario De Siati. Il quale dichiarò, in una intervista: “pubblicare libri che nessun altro ha il coraggio di fare. Questo l’intento di Fandango libri”. Adesso di coraggio ce ne vorrà molto.
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