giorno 4

In due giorni, la nostra Evelina Romanelli ha scoperto un clamoroso spreco d’acqua da tre inoffensive fontanelle pubbliche della città (vi rimandiamo ai singoli articoli pubblicati). Un milione e mezzo di litri di acqua buttati ogni anno, potenzialmente, per quel filino di acqua che sgorga dalle sole fontane di piazza Umberto, piazza Crispi e villa Garibaldi. Quel filino di acqua che ci passi accanto e neanche ci fai caso. Eppure è un inaccettabile spreco.

Continuando di questo passo (e lo faremo per tutte le fontane della città) chissà a quali quantità di acqua sprecata arriveremo.

Evelina Romanelli ha anche chiesto all’ufficio tecnico comunale e, di rimando, all’acquedotto pugliese, se per quelle fontane sia operante un servizio di riciclo e filtraggio dell’acqua. Non c’è nulla di questo. Dunque l’acqua che zampilla da lì, è buttata. Letteralmente.

La nostra giornalista ha preso un misurino, ha visto quant’acqua lo riempiva in un minuto, ha fatto qualche semplice moltiplicazione. Da piazza Umberto se ne vanno quasi 250 mila litri di acqua ogni anno; in villa comunale quasi 700 mila litri; in piazza Crispi oltre 600 mila litri. Siamo sul milione e mezzo di litri di acqua sprecata, ogni anno, da tre fontanelle. Tre rubinetti, difficilmente arrivano a costare cento euro complessivi. O anche cinquanta. Dire che è urgente installarli è perfino ovvio. Ogni giorno pubblicheremo questo articolo fin quando non ci saranno i rubinetti o un sistema di riciclo-filtraggio in quelle fontane.

5 pensiero su “Un milione e mezzo di litri”
  1. Grazie per le sue parole che ci motivano a continuare su questa strada.sperando di essere sempre all’altezza che voi lettori ci tributate.

  2. Nel periodo estivo (quando si ha bisogno di bere), soprattutto di sera, le fontanine in questione non erogano acqua!!!

  3. Carissimi, ho informato l’Assessore di competenza per un intervento nei prossimi giorni. Stiamo pensando di istallare dei sistemi di emissione/filtraggio a pulsante. Per evitare appunto questi sprechi improponibili di acqua che rimane un bene pubblico primario. E’ anche una questione di igiene verso i cittadini. Grazie per la segnalazione, e buon lavoro a tutti.

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