C’è un prodotto che non conosce crisi, a Martina Franca. Anzi, va a gonfie vele. Lo comprano sempre più persone, in particolare i titolari di locali fino a poco fa usati come negozi.
Si tratta del cartello affittasi, in alternativa c’è quello di vendesi.
Corso Italia, stamattina. Ne è spuntato fuori un altro. Nella foto si vede come, in un solo isolato di quel corso, nel giro di una ventina di metri, ci sono quattro cartelli, segnalati dalle frecce, ai numeri civici 30, 34 26, 48. Roba da giocarsi una quaterna al lotto. Anche se, stando a quei cartelli, non è proprio vincente. Il cartello non conosce crisi ma è originato, nel suo successo, proprio dalla situazione critica che le attività produttive, il commercio nella fattispecie, vivono (anche) nella nostra città. Lì, in corso Italia, in quell’isolato, hanno alzato bandiera bianca un bar, una pasticceria, negozi di abbigliamento. E l’isolato accanto presenta problemi analoghi. E non solo lì, nella via principale della città.
Corso Italia come viale della Libertà, come corso Messapia, come il centro storico, sia il corso principale o le stradine.
Questa, una faccia della situazione economica in cui si trova la città, senza avere ancora imboccato la via di uscita.