Possibile che l’ultima intervista che fai, prima del festival è al giornale di tuo padre?
Non è l’ultima papà. Stai tranquillo che non sei l’ultimo, poi ho La vita in diretta (in sottofondo Andrea Rodini gli comunica di dirmi del codice) … il codice ce lo danno domani alle 14,30
Domani è mercoledì 13, questo numero dovrebbe portarti fortuna. Domani te la vedrai con il Cile, dato per favorito
Papà, io la prendo proprio a divertimento, domani. Qua è davvero una festa, sembra essere tornato il Natale e sembra sia tornato a febbraio. Mi sto divertendo, sto giocando tantissimo, domani, sembrerò un ipocrita, ma la gara non la sento. Ho voglia di cantare, non vedo l’ora di farlo
Sento dire che da te ci si può aspettare di tutto sul palco
Si, beh, la musica deve stare sul palcoscenico. Quello di Sanremo è il più bel palcoscenico d’Italia. Poi il postino è un pezzo elegante e deve essere accompagnato con sobrietà ed eleganza.
Mi è piaciuto in una intervista su Raiuno questa tua rivalutazione della figura del postino
Effettivamente, se proprio si vuol trovare del sociale all’interno della mia canzone è proprio quella lì. La mia canzone parla di una storia d’amore straordinaria ed il postino invece è un mestiere che sta scomparendo, prendiamo ad esempio Tonino Fumarola che fa questo mestiere da anni, saprà che sta diventando sempre più raro consegnare le lettere. Oggi i postini consegnano prevalentemente multe e bollettini di pagamento
Come ti vestirai sul palco domani sera?
Sicuramente, come sto facendo in questi giorni, indosserò abiti di Martina Franca. Stamattina, non so se lo hai notato, ho indossato un capo della Ica, domani sera indosserò uno smoking di Raguso. Ho imposto alla produzione di poter indossare abiti della mia città.
Ti dirò una cosa che non sai, anche Fabio Fazio indosserà un abito di Martina Franca
Dai, è vero? Chi lo veste?
E’ top secret, ma lo sapremo nelle prossime ore
Ebbene, lo prendo come porta fortuna
Un’altra cosa bella: esce domani il tuo disco, a Martina da Diamanti ci sono già tante prenotazioni
Poppins è un disco che contiene dodici facce di Renzo, dodici modi di vedere le cose e rappresenta per me un sogno che si realizza
Possiamo definire Poppins un disco d’amore, visto che si parla di questo sentimento da diversi punti di vista?
Siccome sono convinto che l’amore riesce a smuovere le coscienze, in Poppins viene tastato l’amore in tutte le sue sfaccettature e non solo nei confronti di un uomo o una donna, ma nei confronti della nostalgia, della vita e delle cose che succedono tutti i giorni.
Ti stanno chiamando, fai tu un appello ai martinesi che ti ascoltano, ai pugliesi, anche se ho scritto che tu sei un cittadino del mondo, visto che ovunque sia stato, a Bologna, Roma, Milano, Firenze, Londra, hai fatto amicizie ovunque
Martina per me rappresenta il mio luogo del cuore e ci tengo a dire che ogni volta che scrivo, prendo appunti, finalizzo le mie canzoni, lo faccio in questa città. Per me è necessario respirare quell’aria per buttare giù delle sensazioni positive e delle canzoni. Io sono il primo martinese a salire sul palco dell’Ariston. Saremo 50.000 domani sera sul palcoscenico. Spero di poter rappresentare bene la mia gente
Senti, tua cugina Laura sta organizzando, prevedendo la tua entrata in finale, una bagarre dopo la serata in piazza. C’è un clima da festa. Bene Renzo, ti facciamo un in bocca al lupo, salutami Toto Cutugno che due anni fa, sul palco di Portici d’estate fu impressionato dalla tua esibizione. Riguardati, mangia e cerca di dormire il più possibile. Hai già vinto, al di là del risultato con la tua partecipazione a Sanremo
Lo farò. Grazie papà, ti voglio bene . Un saluto a tutti quanti.