Una domenica all’insegna dell’arte quella di ieri, con il programma “Martina Franca, un bel vedere”. Il progetto, unitamente con le città di Lecce e Bitonto, ha organizzato mostre d’arte, esibizioni musicali, laboratori e reading letterari.
Nei pressi di San Martino, in un palazzo storico, sono state esposte delle foto storiche di Martina Franca, dai piatti tipici (carne al fornello, taralli pasquali, la lavorazione del pane, orecchiette e pinzimonio) all’attuale Piazza Roma immortalata nel 1895. Presenti anche le foto di un autobus linea Martina-Taranto del 1905, delle operaie delle confezioni negli anni ’60, della processione dei ceri e di varie piazze.
In Piazza Maria Immacolata è stata allestita l’esposizione di Slow Food, un progetto culturale che propone una filosofia del piacere e un programma di educazione del gusto, di salvaguardia del patrimonio enogastronomico, di formazione del consumatore.
All’interno della Società Operaia si è potuto assistere alla meravigliosa mostra di Igli Arapi. Il pittore, nato a Tirana e residente a Martina Franca, ha detto di ispirarsi al post-impressionismo nei suoi quadri che raccontano i luoghi a cui è più legato: da Martina Franca (visuali di San Martino dall’interno e dall’esterno) ad alcune città della Sicilia, come Agrigento, a luoghi suggestivi della sua terra natale, Tirana.
Nel giardino del Palazzo Motolese, aperto per l’occasione, si è tenuta la mostra dell’acquerellista Nicola Martino, in arte Manì, i cui quadri si sono potuti ammirare, passeggiando tra le aiuole dell’antichissimo giardino. Alcuni pittori in erba si sono messi all’opera in Piazza Maria Immacolata, attirando l’attenzione dei passanti, e accompagnati dalla musica di un gruppo di ragazzi.
Manu Facta questa volta ha proposto la creatività di giovani artisti, come Sammy di Naturalstyle, un giovane di Bitetto che, con rami e reti recuperate sulle spiagge dà vita a meravigliose creazioni, come delle lampade a led di raffinato gusto. Il legno non viene trattato chimicamente, ma viene levigato sino a diventare quasi lucido. Un progetto, insomma, che mette in luce questi estri creativi che andrebbero premiati.
Una domenica all’insegna dell’arte e del buon gusto, che ha attirato una folla numerosissima che, approfittando della bella giornata, ha deciso di fare una passeggiata ed è stata piacevolmente sorpresa da tutte queste iniziative.