A Martina la sede nazionale di una nuova associazione per la tutela e lo sviluppo delle imprese. Nasce da Noiconsut, già da tempo operante per i consumatori, e si propone di supportare le imprese nella ripresa dalla crisi e di tutelarne i diritti soprattutto nei confronti degli enti pubblici.
In una intervista il presidente della nuova associazione, Antonio Pepe, ne presenta caratteristiche e finalità .
Sarà Martina Franca la sede Nazionale di “Noi As.P.Im. Europa” la neo Associazione per la Tutela e lo Sviluppo delle Imprese in Italia ed in Europa. A presiederla dopo la costituente di venerdì, sarà Antonio Pepe che dal 2009 ha creato e presieduto con ottimi risultati per 5 anni Noiconsut Europa, l’Associazione per i Consumatori, raggiungendo le famiglie italiane in tutto lo stivale d’Italia (la scorsa settimana la presidenza è passata per suo volere al suo collaboratore più stretto, il martinese Sandro Corbascio).
Presidente, lei ricomincia una nuova avventura, questa volta a tutela delle imprese, quali sono i propositi di Noi As.P.Im.?
Si è vero, dopo aver deciso di lasciare la Presidenza di Noiconsut Europa al bravo Sandro Corbascio, mi sono subito ritrovato coinvolto in questo bellissimo progetto, pensavo di riposarmi un poco ed invece la costituente ha deciso che dovevo ritornare subito in campo questa volta a tutela delle imprese. NoiAs.P.Im. parte con le idee chiare, anche perché già in avvio abbiamo avuto l’adesione di 927 imprese italiane, primo obiettivo è fornire all’impresa aderente tutti gli strumenti necessari per capire le potenzialità e le criticità delle imprese e per questo i centinaia di professionisti distinti per aree di competenza si metteranno a lavoro quotidianamente affinché con il loro impegno accompagnino nella ripresa economica tutte le imprese italiane che crederanno in noi. Secondo obiettivo è quello di tutelare le imprese aderenti affinché vengano rispettati i propri diritti da parte di tutti gli enti pubblici e non, da parte della politica affinché cominci a legiferare a favore delle imprese italiane per impedirne la moria quotidiana. Terzo obiettivo creare le sinergie tra le imprese italiane ed europee, perché oggi la lingua che le imprese devono saper parlare bene è quella europea. Quarto obiettivo, che poi è secondo me fondamentale per il rilancio delle imprese è quella della riforma fiscale e dei costi del lavoro, promuoveremo a breve un referendum per far si che si legiferi in tal senso, al fine di far riprendere la produzione in Italia, in quanto oggi molti imprenditori pur volendo produrre in Italia vedendosi tassati fiscalmente e previdenzialmente in maniera devastante tendono ad andare all’estero e spesso fuori Europa.
L’Assetto Dirigenziale di Noi As.P.Im sarà un assetto formato da grandi nomi o da sconosciuti ma operativi?
Come già accaduto in precedenza con la presidenza Noiconsut, anche per Noi As.P.Im punterò su gente volenterosa, che abbia alcune esperienze, ma soprattutto che ha voglia di seguire un progetto ben preciso. Della costituente oltre a me indicato all’unanimità alla Presidenza, faranno parte di questa nuova avventura Pino Fumarola, Cosimo Caliandro, Michele Carriero, Sandro Corbascio, Stella Petrera, Rino Pagliara e Francesco Moggia, quest’ultimo proveniente dal mondo bancario (già direttore del Banco di Napoli) è stato da me designato quale Vice Presidente con delega alla Direzione Generale. Ora lavoreremo nei prossimi giorni per dare un ruolo a tutti i nuovi collaboratori e con loro daremo vita all’effetto domino in tutta Italia affinché alle già 927 imprese che hanno dato il loro assenso ad aderire al progetto ve ne siano tantissime altre, perché faremo della forze delle imprese il motore del cambiamento del mondo imprenditoriale italiano, con risultati già nei primi 100 giorni di lavoro al termine dei quali avremo già attivato numerosi uffici a disposizione delle imprese.
Un’ultima domanda Presidente, i rapporti con Noiconsut Europa come saranno?
I rapporti con La Noiconsut ed il Presidente Corbascio saranno sempre più stretti, anche perché il Presidente mi ha voluto dare la Direzione Generale dell’associazione, pertanto non abbandonerò nessuno, anzi miglioreremo i servizi e li faremo lavorare in sinergia attraverso Noi A.CO.PROF. di cui vi relazioneremo nei prossimi giorni.