In ambito di un inchiesta riguardante usura ed estorsione, per la quale, questa mattina, era finito ai domiciliari Gianni Carbotti, 55enne martinese impiegato in un noto studio notarile di Martina F., incensurato, questo pomeriggio è stato prontamente rilasciato. I fatti: poiché indagato per le stesse motivazioni che lo vedevano coinvolto insieme a due titolari di una concessionaria di automobili, difeso dall’Avv. Gaetano Vitali e dell’Avv. Ornella Arnese, era già stato prosciolto dal Pm di turno, nell’occasione, poiché non era stata accertata sua colpevolezza. Dopo l’arresto di questa mattina in cui era stato collocato agli arresti domiciliari, è stato rimesso in libertà dopo poche ore dal Pm. Lucia Isceri che ha revocato l’arresto per le stesse motivazioni per le quali era stato prosciolto in precedenza.